Quando Victor non c'è, Raspadori balla

05.11.2023
12:00
Manuel Guardasole

Ultime news SSC Napoli - Con l'assenza di Osimhen, è Raspadori a prendersi la scena: le statistiche e il motivo

C'è Jack al centro del villaggio: ogni qualvolta manca Victor Osimhen è Giacomo Raspadori a prendersi la scena. Sempre presente nelle quattordici gare del Napoli di Rudi Garcia, ma è senza l'attaccante nigeriano che la punta della Nazionale italiana si scatena. E non è un caso.

Raspadori senza Osimhen: i numeri

Il dato, in riferimento a questa stagione, è chiaro: Raspadori non è soltanto il vice-Osimhen (con tutte le differenze per caratteristiche e che influiscono sul gioco degli azzurri), ma è soprattutto l'uomo che non fa sentire la mancanza della punta nigeriana, spesso assente per larghi tratti di stagione. Quest'anno, Victor Osimhen si fa male durante la sosta per le nazionali con la sua Nigeria e al rientro Raspadori mette a segno 3 gol e 1 assist in 4 gare: prima l'assist per Politano che apre Verona-Napoli, poi diventa decisivo coi gol a Union Berlino, MilanSalernitana. Tutte reti decisive, ai fini dei tre risultati (gol-vittoria, gol del pareggio e rete che sblocca il match all'Arechi mettendolo in discesa).

Giacomo Raspadori vs Milan

LO SCORSO ANNO... Ma non è un caso, né la prima volta: nella scorsa stagione, nonostante l'alternanza con Simeone, anche Spalletti punta su Raspadori falso nueve per sostituire Osimhen. E in Champions fa 4 gol e 1 assist in 3 partite (due sfide all'Ajax e a Glasgow contro il Rangers) nelle gare in cui Osimhen non c'è (subentrerà proprio al Maradona contro l'AjaxRaspadori, segnando anche un gol). In campionato, invece, quando Victor si fece male Raspadori portò a casa3 punti cruciali per il cammino dei partenopei verso lo scudetto, segnando in Napoli-Spezia 1-0 al Maradona all'89'.

Dicevamo che non è un caso, no: perché Giacomo Raspadori dopo aver vagato per il campo anche in questo inizio di stagione con Rudi Garcia, schierato mezz'ala, esterno a sinistra ed esterno a destra, con l'assenza di Victor Osimhen è tornato a fare ciò che fa meglio. Ovvero giocare nella zona centrale del campo, fra seconda punta e falso nueve. Certo, con caratteristiche diverse, ma è il ruolo che più gli si addice. E la presenza di Osimhen ne frena crescita e rendimento, perché è difficile far fuori uno come Victor Osimhen dal 1', o anche a gara in corso. Vedi Bologna. Ma sarebbe, e resta quello, il ruolo più adatto alla qualità e alle caratteristiche di uno che la porta la vede, eccome. E che rende il Napoli sicuramente più incline al palleggio nello stretto, al giocare palla a terra ed anche al dare meno punti di riferimento alla difesa avversaria, con continui cambi di posizione con i compagni del tridente.

Osimhen e Raspadori

Sicuramente va dato grosso merito al Napoli e a De Laurentiis in prima persona che l'estate scorsa, perso Mertens, ha fatto un grosso sacrificio economico per Giacomo Raspadori, volendolo a tutti i costi e trattando a lungo con il Sassuolo di Carnevali. Sapendo benissimo che trovargli una collocazione nel 4-3-3 di Spalletti non era cosa facile o immediata. Ma credendo nelle potenzialitàqualità di uno dei migliori talenti italiani. Adesso, a Rudi Garcia il compito di far coesistere, quando Victor tornerà, Raspadori con Osimhen. Perché, per il momento, quando Victor non c'è, Raspadori balla.

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