Quanti punti buttati...

25.12.2021
11:40
Ciro Novellino

Il Napoli ha buttato via troppi punti con le piccole squadre di Serie A

E chi se lo aspettava, l'avvio del Napoli diceva che il lavoro di Luciano Spalletti stava dando frutti insperati: imbattibilità che rendeva gli azzurri storici, con i tifosi tutti che sognavano. Vero è che lo stesso tecnico predicava calma, anche perchè vincerle tutte era impossibile. Un Napoli che aveva un margine importante su chi, vedi Inter e Juve, era alle spalle, di tanti punti anche. Otto vittorie consecutive nelle prime 8 giornate, 12 risultati utili consecutivi nelle prime 12. Poi lo stop, quello proprio con l'Inter, il primo in campionato, a San Siro, ma che non preoccupava più di tanto, vista la reazione, vista l'uscita a testa alta da quello scontro diretto, visto il gol all'ultimo secondo sciupato da Mertens e che avrebbe cambiato il corse delle successive giornate. I 14 punti persi in poco più di un mese in classifica sull’Inter sono infatti un fardello troppo pesante per poter credere alla rimonta sulla vetta nel girone di ritorno.

Troppe sconfitta nelle ultime 7 gare

Da lì in poi qualcosa è cambiato, però, con una squadra che è calata, il dato è evidente: sono arrivate, dall'Inter allo Spezia, 4 sconfitte e 1 pareggio su 7 gare, con solo due vittorie, con Lazio allo stadio Maradona e Milan in trasferta.

Gli infortuni del Napoli

Nella testa di tutti c'era sempre lo stesso pensiero, la stessa preoccupazione, quella coppa d'Africa che avrebbe portato via l'asse centrale azzurro: Koulibaly, Anguissa e Osimhen, ma proprio la sfida con l'Inter ha creato un problema in più, quello degli infortuni. Le lunghe assenze, di Koulibaly e Osimhen, visto che Anguissa è tornato, hanno creato grossi problemi. Tutto è cominciato dall’infortunio a Osimhen ma si è consolidato con quello di Koulibaly. Con lui in campo il Napoli aveva perso solo contro l’Inter. A queste assenze si sono aggiunte quelle di Demme, Fabian Ruiz, Insigne, Politano e la partenza di Manolas. Tante, troppe che alla lunga pesano, nonostante gli uomini di Spalletti siano riusciti, in alcune gare, a mostrare di essere in grado di sopperire a tutto.

Lo stadio Diego Armando Maradona un fortino inespugnabile? Purtroppo non è più così e non è un discorso da legare soltanto alle squadre della parte alta della classifica, vedi Atalanta che riuscì nell'intento di vincere 3-2, ma anche per le piccole che, ultimamente, hanno avuto vita facile nel portare a casa i 3 punti. L'Empoli un caso? Purtroppo no, lo Spezia ha vinto senza mai tirare in porta, per esempio.

Sono 39 i punti in classifica in questo momento, nelle ultime 5 gare è arrivata solo una vittoria, un pareggio e ben 3 sconfitte: troppe per chi all'inizio dell'anno ha mostrato di poter puntare ad altri obiettivi. E' vero, la Champions è lì, ma la Juventus, quinta in classifica, dista solo 5 punti ed ha ripreso a correre. La coppa d'Africa alle porte complicherà ancora per un bel po' i progetti azzurri e serve trovare rimedio, magari sul mercato.

La soluzione

Spalletti ha mostrato di poter tenere sulla corda tutti, rendendo la rosa cosciente dei propri mezzi, rivalutando calciatori che non giocavano, vedi Lobotka su tutti, Juan Jesus o Petagna, nonostante le critiche. Ma questo non basta, serve che gli stessi calciatori diano quel quid in più, per non perdere i propri obiettivi, per non buttare più punti per strada.

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