Quella maledetta ultima volta...
di Ciro Novellino
Per la serie 'a volte ritornano', corsi e ricorsi storici che nel mondo del calcio sono quasi all'ordine del giorno, che fanno riaffiorare ricordi da voler dimenticare. Episodi piacevoli si, quelli si ricordano con affetto, ma quelli negativi fanno risentire il magone, fanno riprovare sensazioni spiacevoli. Il Napoli torna sul luogo del delitto, a Kiev, allo stadio Olimpico, tempio nel quale gli azzurri persero la semifinale di Europa League contro il Dnipro. Questo è il giorno dell'esordio in Champions League, del ritorno a tinte azzurre nella coppa dalle grandi orecchie, ma in uno stadio che rievoca dei brutti recordi nella mente dei tifosi partenopei. Infatti, poco più di un anno fa, all'Olimpico di Kiev, il Napoli fu eliminato dal Dnipro nella semifinale di Europa League. Era l'era Benitez e, dopo l'1-1 dell'andata allo stadio San Paolo, un gol di Seleznyov, sotto una pioggia battente, condannò gli azzurri ad una dolorisissima eliminazione, con il conseguente passaggio del turno e raggiungimento di un traguardo storico, con la finale contro il Siviglia, per i padroni di casa.
Il Napoli torna a Kiev a caccia del successo, per partire subito bene in Champions con una vittoria che sarebbe importante ai fini della qualificazione. Quella maledetta ultima volta... l'Olimpiysky rappresentò il capolinea per il Napoli di Rafa Benitez, ma ora può essere il punto di partenza per una cavalcata in Champions League da sogno.
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