Questa non è solo sfortuna...

19.02.2019
10:10
Fabio Cannavo

Inutile girarci intorno, ma questo Napoli non emoziona. Mancano le motivazioni. L'obietttivo scudetto è ormai tramontato, la Juve viaggia troppo più veloce. La Coppa Italia è sfumata, non resta che concentrare tutte le energie in un'Europa League che, diciamola tutta, non ha il sapore della più importante Champions. Ancelotti non può far altro che 'mentire', sia a telecamere accese che negli spogliatoi di Castel Volturno. Ammettere che a questo gruppo manchino i giusti stimoli vorrebbe dire fare harakiri e nessuno glielo perdonerebbe. Però è così. Troppe le situazioni irrisolte in casa Napoli, troppi i casi da chiarire in vista di un futuro che inizia già a parlare di possibile rivoluzione. 

Fatto sta che, se pure si vince, però forse non si convince. Questa squadra è spenta. Le troppe azioni da goal sprecate non si possono legare ad un sotterfugio che dovrebbe nascondere le vere problematiche del gruppo. La sfortuna non esiste. Alla sfortuna si attacca chi non vuol liberarsi di una benda che copre gli occhi fino al naso. Questo Napoli è in difficoltà. E non è un delitto ammetterlo. Sarà una stagione di transizione (nonostante Ancelotti dica che non è così), ciò vorrà dire che bisognerà attendere il Napoli di sir Carlo e questo, forse, è ancora quello di Sarri, negli interpreti e non nel modo di giocare. Bisognerà attendere che Ancelotti metta, per bene, le mani su questa rosa, iniziando a farsi sentire anche in sede di mercato. Certo, ci vorrà del tempo, e lui ce l'ha tutto dalla sua parte. 

Anche la questione affluenza al San Paolo non si può che collegare a questo momento di stallo che vive la squadra. Arrivare a febbraio con due obiettivi stagionali in meno da agguantare, per un club come il Napoli, non è poco. La gente lo avverte, i risultati stentano ad arrivare, ma non si vede nemmeno il gioco che negli ultimi anni ha fatto appassionare diversi tifosi persi per strada. Menomale che l'Inter è questa, altrimenti staremmo già parlando di un grosso passo indietro a livello emozionale e non solo.

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