Reina sì, Reina no? Quando la tecnica non è tutto...

31.05.2017
19:00
Fabio Cannavo

Magari non è più quello di una volta, va ammesso. Sono state diverse le circostanze in cui Pepe Reina, quest'anno, non ha reso come avrebbe dovuto rendere il portiere della terza squadra di Serie A. Ha palesato qualche errorino di troppo, alternato a diverse ottime parate. Quella a Roma, nel finale di gara, fu indimenticabile. Ma Reina è in bilico. Perchè? Perchè si avvia verso i trentacinque anni ed il Napoli vorrebbe cautelarsi con un portiere più giovane, affidabile, che possa tranquillamente sostituire lo spagnolo. Si fanno i nomi di Szczesny dell'Arsenal, di Skorupski della Roma, ma anche del giovane Meret dell'Udinese. Sono tutte soluzioni di buon livello. Il polacco è reduce da due stagioni da titolare con la Roma. Skorupski ha dimostrato di essere capace a fare il salto in una grande, non a caso la Roma chiede una bella cifra per lasciarlo partire. Meret rappresenta il futuro speranzoso, giovanissimo, ma ancora non abituato a certi livelli. 

NON SI TRATTA DI TECNICA - Se dovessimo analizzare la stagione di Reina solo sul piano tecnico, allora sì che si tratterebbe di un mezzo flop. Non sempre attentissimo il portiere ex Liverpool, è giusto che si dica. Però quanto conta all'interno dello spogliatoio di una squadra ancora giovane ed inesperta come il Napoli? Non si può pretendere di vincere solo con prospetti talentuosi, a volte serve anche l'esperienza per uscire da un momento negativo o la forza di ricompattare il gruppo. Questo fattore non può essere di certo messo in secondo piano. E Reina per questa squadra è fondamentale. E' fondamentale per Sarri soprattutto che difficilmente cambierebbe il suo numero uno con qualcun altro. 

LA SOLUZIONE MIGLIORE - Sarebbe quella di acquistare un prospetto giovane, che accetti, inizialmente, di partire alle spalle di un veterano come Reina, ma che nello stesso tempo possa servire al Napoli del futuro. Szczesny vorrebbe la sicurezza di fare il titolare, mentre uno come Skorupski, reduce dal prestito biennale ad Empoli, potrebbe anche aspettare un anno per prendersi la maglia numero 1, in attesa che scada il contratto di Reina. La mossa Meret potrebbe essere rischiosa, cambierebbe quasi poco nell'immediato dal tenere un Sepe o un Rafael in panchina. Giuntoli vaglia le varie ipotesi, ma una cosa è certa, uno come Reina non deve andar via in un momento di crescita mentale come quello che sta affrontando il Napoli.

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