
Sbagliare è umano, speculare dopo il chiarimento è diabolico: dal segnale distensivo allo stress da 'notorietà', i dettagli della vicenda specchio di un'Italia alla deriva. Altro che dignità....Spunta anche una foto
di luca cirillo
Semplicemente sarcastica e perfettamente in linea con l’inerzia di questa Italia che somiglia sempre più al relitto della Concordia arenata in una perla del suo prezioso corredo naturale, bello come pochi al mondo. La vicenda che ha visto coinvolto De Laurentiis con il tifoso vive di sviluppi patetici e dal sapore gaglioffo. Come si evince dalle pagine del quotidiano Il Resto del Carlino, il sig. D'Agostino, il tizio aggredito (che parolone) dal presidente del Napoli, ha dichiarato di riservarsi ogni azione legale per chiedere i danni: "5 giorni di prognosi oltre allo stress della vicenda che ha avuto ripercussioni lavorative". Incredibile, davvero incredibile. Saremmo curiosi di vedere il referto del medico che ha soccorso (si fa sempre per dire) l'aggredito. Si parla di "trauma contusivo rachide lombosacrale". Le nuove frontiere mediche non hanno limiti. Oggi siamo così fragili che basta un accenno di confronto per aver bisogno di ambulanze e medici. Ci siamo evoluti anche in questo. Peccato perchè dopo l'episodio sembrava tutto rientrato. D'Agostino e una parte della dirigenza partenopea avevano chiarito subito dopo il fattaccio ridendoci anche su. Scambi di numeri di telefono e il noto invito negli uffici Filmauro (ieri alle 16) e a Castelvolturno per rendere D'Agostino partecipe della gestione e delle attività della squadra di cui è tifoso. Sembrava tutto liscio. Sembrava. Evidentemente qualcuno ha consigliato al Sig. D'Agostino che non era il caso di 'sciupare' una così ghiotta occasione. Altro che stretta di mano, si passerà alle vie legali con ogni probabilità. La preda 'abboccata' all'amo era troppo grossa per lasciarsi sfuggire il colpo della vita: un po' soldi e notorietà in questo Paese da Grande Fratello fanno sempre comodo. Cosa non si fa per apparire in un'Italia alla deriva che affonda e si arena sulle sue bellezze. Come la Concordia si è 'aggrappata' al Giglio dopo che l'uomo (in senso scientifico) ha sfidato la natura, alcune persone si aggrappano a tutto, anche al calcio. A questo calcio, quello italiano, quello che una volta era il più bello del mondo. Con presidenti fumantini ma pieni di passione. Anconetani, Rozzi, Sibilia, Ferlaino.... De Laurentiis ha sbagliato, ha commesso un errore clamoroso. Ma si è scusato. Non basta, questo è ovvio. Da qui ad essere oggetto di una denuncia per presunte lesioni, c'è di mezzo la dignità di un intero Paese ormai avvezzo all'espediente qualunque per tirare a campare nella logica del tutto è permesso. D'Agostino dice di avere una dignità e quindi declina l'invito del Presidente De Laurentiis. Ma ci chiediamo che dignità è quella che porta una persona a farsi refertare dopo un faccia a faccia normale seppur animato. Per carità, parleranno i documenti, vedremo se effettivamente la forza bruta del produttore cinematografico è tale da provacare danni fisici alle persone con un solo sguardo feroce. E in quel caso ci guarderemo bene dall'avvicinarlo per qualsiasi ragione. Battute a parte, il tono sceglietelo voi, i dubbi restano sull'azione che ha in mente di fare D'Agostino, che era nei pressi della tribunissima del Parma perchè accreditato dal club ducale (come dimostra la foto esclusiva in allegato). Il tempo come sempre è galantuomo. A differenza delle umane miserie. Homo homini lupus reloaded.
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