Se non ce ne fossimo ancora accorti... sono loro i titolari

16.02.2017
16:25
Leonardo Vivard

di Leonardo Vivard - Twitter: @LeonardoVivard

Spunti tanti. Delusione sì. Le parole di De Laurentiis rimbombano nella notte di Real Madrid-Napoli. Eppure questa partita non ha sancito solo un 3-1, ma ha riscritto le gerarchie in mezzo al campo. 

Diawara e Zielinski non rappresentano più il solo futuro, ma il presente. Stiamo assistendo ad un passaggio di consegne, da comparse a protagonisti. La scelta di schierarli titolari al Santiago Bernabeu segna la linea di confine tra titolari e "secondi titolari" (non chiamiamole riserve). Il primo, classe '97, tra i migliori dei suoi, ha mostrato più attributi di altri. Un colosso, uno che sembra stia in mezzo al centrocampo da 15 anni, invece ne ha semplicemente 20...

Il secondo, ormai indispensabile per Sarri. Perchè alla spiccata qualità d'inserimento con la palla, associa anche una buona e necessaria gamba. Nella serata di ieri non ha brillato, ma la nota da segnalare è la disarmante continuità con l'allenatore lo schiera dal primo minuto. 

E poco importa se a farne le spese sono due che l'anno scorso spiccavano tra le eccellenze. Allan e Jorginho si piazzano un filino sotto nelle gerarchie, ma lo fanno con tanto di cappello nei confronti di due che alla loro età sovrasterebbero non pochi colleghi di reparto in Europa. Anche se pare siano i papabili partenti dal primo minuto contro il Chievo per un semplice gioco di alternanza. Ma per quelle che contano, Sarri si affida ai giovincelli. 

Entrambi titolari contro il Genoa, entrambi titolari contro il Real Madrid in trasferta. Non è più un caso. Perchè neanche il turnover riesce a rompere la catena della gioventù: poco più di 21 anni di media. 

Sarri ha trovato il centrocampo del futuro, ma ne sta approfttando anche nel presente. Con il placet del presidente...

@riproduzioneriservata

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