Si chiama schiaffo, non sentenza!

Pietro Sandulli, giudice del ricorso del Napoli per la partita contro la Juventus, è riuscito ad occupare tutte le pagine dei giornali. Non solo quelli sportivi perchè la sua sentenza è stata un vero e proprio schiaffo al Napoli ed ad Aurelio De Laurentiis. Tante le polemiche che sono scoppiate nelle ore successive al verdetto, non solo per il risultato in sè, ma soprattutto per le motivazioni che sono sembrate un attacco vero e proprio alla società azzurra. Motivo?

DE LAURENTIIS ha partecipato al dibattimento da remoto, senza presentarsi di persona, e vogliamo augurarci che questo aspetto non abbia influito nella sentenza. Quella della Corte d'Appello non è stata solo una punizione per il Napoli, ma una vera e propria mortificazione espressa con 'Come voler imporre la legge del più forte'. 

NON POTEVA mancare la risposta della società di De Laurentiis che è uscita fuori con un comunicato fatto per 'minacciare' di voler ricorrere al CONI entro i prossimi trenta giorni. Quella sentenza è manchevole di prove, non esistono prove relative a sotterfugi del Napoli. Una finta lezione di etica da parte di Sandulli. Complimenti. 

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

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