Si scrive Lille e si legge Benevento: l'assist a chi non aspettava altro

22.12.2022
17:00
Ciro Novellino

Ultime calcio Napoli Lille come il Benevento ma senza fare allarmismi per

Il Napoli perde allo stadio Diego Armando Maradona, in malo modo, anche nella serata di ieri con il Lille. Punteggio roboante, soprattutto per la stagione che gli azzurri stanno vivendo. Finisce 1-4 e questo risultato fa il paio con quello di pochi giorni fa con il Villarreal, 2-3, anche se lì si era vista una reazione nel finale. Fischi del pubblico, delusione e Napoli sulle gambe, complice anche la preparazione e i carichi di lavoro che in questo periodo sono stati fatti, alla luce della lunga sosta che c'è stata e che ancora c'è, per il Mondiale in Qatar vinto dall'Argentina.

Luciano Spalletti Napoli Lille

Lille come Benevento

Corsi e ricorsi storici, si guarda al passato e si pensa alla gara con il Benevento, che allora terminò col punteggio di 1-5, era il 6 settembre del 2021, e si era a cinque giorni dal big match di campionato contro la Juventus. L'allora squadra di Fabio Caserta giocò meglio e dilagò con Calò, Improta, Foulon, Insigne e Umile, umiliando la tenuta difensiva degli azzurri, in campo con tanti giovani e senza i nazionali.

Ecco, con tanti giovani e senza i Nazionali, un po' quello che è accaduto anche con il Lille, avanti di condizione, d'altronde mercoledì 28 dicembre scenderà in campo, in trasferta, alla ripresa della Ligue 1, con il Clermont. Napoli che è stato orfano dei 5 calciatori impegnati nel Mondiale: Lozano, Anguissa, Kim Min-jae, Olivera e Zielinski, che possiamo quasi definire tutti titolari di questo gruppo che vola in Serie A e in Champions League. Imbottito, poi, di tanti giovani della Primavera, sin dal ritiro in terra turca e che, per carità hanno mostrato grandissimo impegno, ma che sono acerbi dal punto di vista dell'esperienza. Lille come Villarreal, visto che Reina, Albiol e compagni scenderanno in campo sabato 31 dicembre e, per questo motivo, davanti di condizione rispetto alla Spalletti-boys.

Allarmismi inutili

Napoli-Benevento 1-5 come Napoli-Lille 1-4, apriti cielo. Si sprecano preoccupazioni, si diffondono allarmismi ingiustificati. E' solo calcio di dicembre, un po' come se fosse calcio d'agosto... Certo c’è una bella differenza tra un risultato poco importante e l’umiliazione casalinga ma ci sono le giustificazioni del caso. Ma è pur vero che quel Napoli post Benevento, alla fine i suoi risultati li ha ottenuti, arrivando al terzo posto in classifica e giocandosi a lungo le proprie possibilità scudetto, così come oggi è un Napoli che vola in classifica, con 41 punti, 8 più del Milan, 10 più della Juventus e ben 11 dal quinto posto, primo fuori dalla zona Champions e agli ottavi di finale della 'coppa dalle grandi orecchie'.

Vero è che fare allarmismi non ha senso, così come non potevano esserci trionfalismi se il Napoli avesse vinto con un risultato roboante nelle due sfide al Maradona. Fa parte del lavoro e della preparazione di questo strano periodo post mondiale invernale. Il test attendibile è e resta quello del 4 gennaio con l'Inter, è lì che servirà il miglior Napoli per proseguire nella corsa allo Scudetto.

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