Si trattava del Monza ma quanti segnali positivi: sognare si può?

21.08.2022
22:30
Redazione

Vittoria col Monza che alimenta il ritrovato entusiasmo

Cosa resta di questo Napoli-Monza? Tanti segnali positivi. Dal ritrovato entusiamo sugli spalti, con un ambiente che vuole sognare sulla scia di quanti visto in campo e dagli ultimi colpi di calciomercato. Un 4-0 senza correre alcun pericolo con gli azzurri che hanno soffocato le speranze degli avversari dal primo minuto.

L'uomo copertina è senza dubbio Kvaratskhelia che ha incantato e soprattutto fa sognare. Giocate, colpi ma anche tanta concretezza in zona gol: destro, sinistro senza differenza. Dove può arrivare questo gioiellino? Soli 21 anni e un impatto niente male, almeno contro Verona e Monza. La risposta al quesito va costruita partita dopo partita. Concediamoci altro tempo e lasciamoci coccolare da quel tiro all'incrocio e da quel diagonale mortifero.

Mentre Osimhen migliora nella costruzione del gioco spalle alla porta mette un altro sigillo. Brillano gli occhi nel vedere la sicurezza che infonde Lobotka affiancata dalla garra di Anguissa e la ritrovata verve di Zielinski. Il tutto in attesa di Ndombele. Kim si toglie la soddisfazione del primo gol al Maradona nel contesto di una difesa che non patisce alcunchè contro il poco rimpianto ex Petagna.

Poi c'è il momento di tornare coi piedi per terra: bene, benissimo quest'altra prova ma si trattava pur sempre di una neo promossa con le sue difficoltà, con tutto il rispetto. C'è curiosità di vedere un altro banco di prova per questo Napoli, come sarà quello di Firenze ma nel mentre, si può sognare che non è poco per un ambiente per nulla eccitato dopo le partenze dolorose di questa strana estate.

Sarà anche merito del tecnico? Senza ombra di dubbio. Se i nuovi arrivati riescono ad esprimersi a certi livelli, se la palla corre veloce e si aprono interessanti trame di gioco, vuol dire che alla base c'è una mente esperta che sa come fare.

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