Squilibrati, la strada è ancora tanto lunga

29.10.2023
23:30
Dino Viola

Mai visto un Napoli così squilibrato, per prestazione altalenante, per emozioni positive e delusioni, per interpretazione del match. C'è stata una rimonta ed una reazione da grande squadra ma prima, questa stessa squadra, ha fatto vedere cose indicibili.

Il primo tempo è finito 2-0 ed era un risultato anche stretto per il Milan: può bastare a rendere l'idea di 45 minuti di una bruttezza che non si vedeva da tempo? Gli azzurri che sotto di due gol non pressano e non reagiscono: quante colpe si possono dare al tecnico per questo atteggiamento degli azzurri?. Rrahmani che si perde per due volte Giroud. Il giropalla che puntualmente rallenta. Quante immagini servono per rendersi conto di quanto sia triste vedere tutto ciò? Il Milan in crisi e senza identità, fa un figurone pur non facendo nulla di eccezionale.

Nella ripresa a Garcia non resta che mischiare le carte: boccia Rrahmani e inserisce Ostigard, Olivera per Mario Rui e dà peso all'attacco con l'inserimento di Simeone per Elmas. In campo è ritornata però un'altra squadra nello spirito. Cattiveria, sfrontatezza e giocate vincenti: tutto quello che è mancato nella prima frazione. Perchè? Così prima Politano e poi Raspadori fulminano Maignan mentre il Maradona si è fatto sentire con un spinta notevole.

Non c'è equilibrio nei reparti, la squadra continua ad essere lunga in alcuni tratti. Non c'è equilibrio tra quello che si è visto il primo tempo e il secondo tempo. C'è entusiasmo per la rimonta ma la razionalità ci porta comunque a sottolineare che, dopo undici partite di campionato, questa squadra troppo facilmente si smarrisce e quando affronta avversari di livello (nemmeno troppo alto) si scioglie con troppa facilità, smarrisce ogni certezza.

Difficile essere soddisfatti. Non basta vincere con squadre di medio-bassa classifica e la sensazione è che la strada è ancora lunga prima di ritrovare una quadratura.

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