Gianluca Gaetano con Dries Mertens
Gianluca Gaetano con Dries Mertens

Non s'impara guardando gli altri...

13.10.2019
11:00
Simone Scala

Zero presenza per Gianluca Gaetano con la maglia del Napoli in questa stagione, forse era meglio cederlo in prestito.

Sette partite di Serie A e due di Champions League per il Napoli, zero minuti per Gianluca Gaetano. Il giovane fuoriclasse non ha ancora esordito con la maglia azzurra in questa stagione, dopo l'exploit dello scorso anno in Primavera con 22 reti in 37 partite giocate tra Primavera, Youth League, Serie A e Coppa Italia. Lasciato nel dimenticatoio, Gianluca è stato costretto a restare in panchina a guardare le gesta degli altri compagni. E' vero che allenarsi con campioni come Callejon, Mertens e Insigne non è da tutti e aiutano a crescere un classe 2000 che si sta affacciando al mondo del professionismo ma il ritmo partita è fondamentale per un calciatore. A Dimaro ha regalato giocate al pubblico napoletano che ora, forse, non sa più chi è Gianluca Gaetano

Gianluca Gaetano con Dries Mertens

Retrocesso in Primavera, occhio a non bruciarlo...

180 minuti con la Primavera in Youth Leauge, collezionando anche una rete. Come al solito questa categoria gli sta stretta, le magie gli riescono ma la forma fisica è al limite del deludente. A confermarlo è anche Roberto Baronio, allenatore della Primavera del Napoli, nel post partita di Genk.

"Gaetano? Ha fatto meglio il secondo tempo, non può essere nelle condizioni di giocare al 100% una partita perché l'ultima partita è stata con noi contro il Liverpool. E' una situazione che non sta a me parlarne. Ha fatto un'ottima gara, ha sfiorato un gol a centrocampo. Gianluca quando viene, ci dà una grande mano e i ragazzi lo accolgono bene".

Le sue qualità tecniche restano ma questo ragazzo ha bisogno di giocare ma non con i suoi coetani, altrimenti è totalmente inutile perché ha già ampiamente dimostrato di poter meritare una chance tra i professionisti. Confermarlo nella rosa del Napoli è stato un errore perché si sapeva che non avrebbe potuto mai giocare e lo dimostrano le assenze contro Lecce, Brescia e Cagliari, tre squadre abbordabili contro cui Gaetano non è sceso in campo. Prima di bruciare un talento partenopeo, è giusto che il Napoli cerchi già da adesso a chi società cederlo in prestito con l'obbligo di farlo giocare.

di Simone Scala

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