Il paradosso di Gaetano e l'errore irreversibile del Napoli

26.12.2019
16:00
Simone Scala

Gaetano ha collezionato più presenze in Primavera che in prima squadra, paga l'errore irreversibile del Napoli

Dopo una stagione da protagonista in Primavera a suon di prodezze e gol spettacoli, Gianluca Gaetano è riuscito a conquistare la prima squadra svolgendo tutto il ritiro a Dimaro sotto gli ordini di Carlo Ancelotti. Tutti pensavano che il talento di Cimitile potesse andare in prestito per fare esperienza nel calcio dei grandi, invece il Napoli ha deciso di trattenerlo per regalargli minutaggio in A con la maglia azzurra. Ma le cose son cambiate perché il calcio non è una scienza esatta e il classe 2000 continua a pagare la crisi del Napoli stando in panchina guardando gli altri in campo.

Il paradosso della stagione di Gaetano che nonostante sia stato aggregato alla prima squadra ha collezionato più presenze in Primavera. Son tre le apparizioni con la formazione di Baronio, tutte in Youth League. Una soltanto con i grandi e soltanto per diciotto minuti contro il Genk in una partita ormai stravinta dal Napoli. Zero apparizioni in Serie A, un dato che fa pensare a come sia stato gestito male il suo futuro. 

Gianluca Gaetano, calciatore della SSC Napoli

Che senso ha tenerlo in prima squadra e non farlo giocare? Il Napoli deve fare molta attenzione perché sta bruciando un ipotetico campione che poteva tranquillamente giocare in B o addirittura in A con una squadra che lotta per la salvezza. Le squadre interessate c'erano, a Gaetano non mancavano di certo i corteggiatori. Adesso, però, la situazione è cambiata: il mercato di gennaio è strano e complicato perché le squadre hanno trovato già la quadra e difficilmente scommettono su un giovane. L'errore è irreversibile ma bisogna far di tutto per non bruciare un piccolo talento.

di Simone Scala

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