Un grosso, grossissimo errore è stato fatto

25.08.2017
16:30
Fabio Cannavo

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

Perchè arrivare al 25 di agosto, a sei giorni dalla fine del mercato, con una tale grana da risolvere? Pepe Reina ed il Napoli, il rischio di separazione non è che sia chissà quanto alto, però non fa bene a nessuno questa situazione. Il portiere, ormai, sa che da parte della società non c'è voglia di rinnovargli il contratto. E ci sembra anche giusto che sia così, Reina ha ormai trentacinque anni e nonostante sia fondamentale per Sarri, il Napoli ha il dovere di programmare e quindi di cercare qualcuno che possa garantirgli qualche anno in più tra i pali. Perciò il Napoli provò a sondare la pista Rulli tempo fa. Però c'è da dire che anche il punto di vista del portiere è corretto, anzi. Forse lo è di più rispetto a quello della società. Reina, senza rinnovo da parte del Napoli, rischierebbe di trovarsi senza squadra l'anno venturo. A trentasei anni suonati. A quell'età non è che sia così facile trovare un club all'altezza della situazione, soprattutto con un ingaggio così importante come quello che percepisce lo stesso Reina. Ed è per questo che l'offerta del Psg, con contratto pluriennale e ingaggio che accontenterebbe le richieste del suo agente, fa vacillare anche colui che si è dimostrato legatissimo alla città di Napoli ed ai suoi tifosi. Non è vero che 'non doveva baciare la maglia', non è vero che 'non doveva scrivere tweet a favore di Napoli città'. Ha fatto bene ad esporsi, ma nessun calciatore mette davanti i sentimenti al suo lavoro. Non scherziamo, o meglio non facciamoci infinocchiare da false storie e falsi amori. Non che l'amore di Reina per Napoli non esista, ma davanti ad una proposta così importante, che gli permetterebbe di allungare la sua carriera per qualche anno ad altissimi livelli, è giusto pensarci anche più di due volte. Ognuno ha il proprio punto di vista, Napoli e Reina. Ed entrambi ci sembrano giusti. 

E' TARDI - Bisognava pensarci prima, sarebbe bastato risolvere le situazioni di Sepe e Rafael ancor prima che finisse il campionato scorso, per poi tuffarsi su un profilo giovane, promettente, che avrebbe potuto fare da vice Reina, ma che nello stesso tempo avrebbe potuto aspirare ad un posto da titolare in questo Napoli. Meret, Rulli, forse anche Szczesny, ma queste sono operazioni che andavano fatte a giugno, non il 25 di agosto. Ad oggi sta suonando la sirena del Psg per Reina ed il Napoli non avrebbe il tempo materiale per potersi fiondare su un portiere. Andrebbero fatti i conti col mercato che sta per chiudere e quindi ogni società non potrebbe cambiare troppo a pochi giorni dal gong. Un errore è stato fatto, pensare che nessuno avrebbe potuto offrire a Reina un contratto lungo, costoso ed importante. 

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