Ciro Venerato in diretta a RAI Sport
Ciro Venerato in diretta a RAI Sport

Venerato a CN24: "Per il Napoli dura ottenere scudetto e qualificazione in Champions, sarebbe straordinario il 2° posto! Occhio alla Fiorentina, segnalai Biraghi agli azzurri"

13.09.2018
23:30
Redazione

La gara con la Fiorentina e il debutto in Champions con la Stella Rossa rappresentano il primo crocevia del Napoli ancelottiano. Non sara’ una passeggiata

La gara con la Fiorentina e il debutto in Champions con la Stella Rossa rappresentano il primo crocevia del Napoli ancelottiano. Non sara’ una passeggiata di salute: i toscani sono partiti con le marce alte, gli slavi in casa sono storicamente temibili: solo chi c'è stato (come il sottoscritto) può capire il tipo di ambiente che il ciuccio troverà a Belgrado contro una nobile decaduta del calcio continentale. Non si offenda nessuno, ma sono sgradevolmente sincero: per questo Napoli sarà dura strappare lo scudetto alla Juve e la qualificazione in Champions.

PSG e Liverpool più forti, ma soprattutto più ricche. Inutile girarci intorno: chi ha più soldi può allestire team più forti. Il fatturato è direttamente proporzionale alla graduatoria finale. Chi afferma il contrario o è un sognatore o un disinformato: categorie di cui mi onoro di non far parte. Sono un uomo razionale e un giornalista laico, la fede non mi appartiene: descrivo i fatti e rispetto le opinioni. Nei principali campionati continentali i sodalizi con maggior introiti vincono i rispettivi scudetti: Bayern, PSG, Real Madrid (o Barcellona): i soliti noti. Leicester, Atletico Madrid e Borussia Dortmund le uniche eccezioni degli ultimi anni. Quindi non capisco per quale motivo il Napoli (che fattura un terzo della Juve) sia obbligato a vincere. Non sono iscritto al club degli amici del patron De Laurentis (non lo sento da anni) ma questo non mi impedisce di affermare ciò che penso. Pur avendo aumentato del 16% il monte ingaggi rispetto alla gestione Sarri (fonte Corriere dello Sport, ndr) resta lontano anni luce dallla Juve. Il club bianconero, con i 30 milioni di stipendio di CR7, ha aumentato del 33,5 per cento il suo monte ingaggi, passando da 164 milioni di euro a 219, ben lontano dai 94 del nostro amato Napoli (tifo per la squadra della mia città, ma questo non impedisce di essere razionale: dovrei cambiare mestiere e tornare in curva come negli anni 80).

Agli stolti che mi rinfacciano di pensare troppo ai conti e poco al campo rispondo con argomentazioni tecniche (perche ne so piu’ di loro, studiando calcio da 30 anni e seguendo tutti i campionati continentali grazie ai media). La Juve con quei soldi ha messo in rosa non solo CR7 ma anche Perin (che da solo vale Ospina e Karnezis messi insieme), Emre Can, Cancelo e Bonucci. Dubito che le altre concorrenti possono vantare simili cloni. L’inter (per molti l’anti-Juve, me compreso) ha rastrellato Vrsaliko non potendosi permettere il riscatto del portoghese ex Valencia. Fa il verso a un certo Higuain: passato 2 anni fa alla diretta concorrente del Napoli per vil pecunia.

Carletto Martello  farà  bene a vivere alla giornata puntando al massimo (e’ nel suo DNA: un grandissimo predestinato che non merita critiche ma solo elogi): ma sara’ dura scalzare i bianconeri. Gia’ il secondo posto sarebbe un traguardo straordinario considerando la concorrenza delle due milanesi (credo molto nel Milan, darà filo da torcere a tutti) e della stessa Roma (temibile ma più debole rispetto alla scorsa stagione senza Alisson e Nainggolan).
Una impresa sarà anche passare il turno di Champions: PSG e Liverpool piu’ attrezzate. Ma su questo ha ragione da vendere l’Aurelio: ridicolo inserire il Liverpool (vice campione di europa!) in terza fascia. Vanno riscritti i criteri del ranking.

Tornando alla stretta attualità due considerazioni spiccciole sulla Fiorentina. Squadra da non sottovalutare quella del buon Pioli (non un demiurgo ma un ottimo stratega). Il tridente Pjaca (che potrebbe debuttare dal primo di gioco al san paolo: Eysseric l’alternativa), Simeone e Chiesa può fare male. Solo un Napoli ben allineato in difesa potrà evitare dispiaceri. Ha subito goal al passivo da prime linee meno temibili. Allan e compagni dovranno poi limitare le fonti del gioco toscano a metà campo. Veretout è metronomo che sa dettare i tempi. Gerson e Benassi mezzali pronte ad inserirsi tra le linee.
E a sinistra va tenuto d’occhio un terzino valido come Biraghi. Lo segnalai al Napoli ai tempi del Pescara (chiedere delucididazioni al suo agente Giuffredi, mio caro amico. Questo non ci impedisce ogni tanto di litigare, ma siamo uomini veri, ce lo diciamo in faccia, non alle spalle) ma il club  campano non lo ritenne all’altezza. Sarebbe costato la metà di Mario Rui ed io resto del mio parere: il difensore gigliato in fase offensiva si avvicina molto a Ghoulam (campione senza se e senza ma). Fortunatamente tra i pali non ci sara’ Lafont (futuro rimpianto azzurro?) ma Dragowski. Il resto spetta al campo. Il Napoli di Genova rischia di perdere anche contro la Fiorentina. Quello ammirato nei secondi tempi contro Lazio e Milan puo fare incetta dei toscani. Chi vivrà vedrà.
 
Ciro Venerato

Fonte : di Ciro Venerato per CalcioNapoli24
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