Vittoria non da Champions

Contava vincere per dare continuità di risultati, per mettere un grosso timbro al discorso qualificazione agli ottavi. Bene per i tre punti, ma il gioco ha lasciato molti dubbi contro un Union Berlino in piena crisi. Il gol di Raspadori è l'unico lampo di novanta noiosi, certamente non un match degno di Champions per lo spettacolo offerto.

Partita brutta, avara di emozioni con un Napoli sempre impegnato in un lungo possesso palla e tedeschi concentrati sul contropiede. L'union spesso schierato con cinque difensori, ha chiuso bene tutti gli spazi e con aggressività è andato alla riconquista della palla, talvota anche con contrasti ruvidi. Poi copione ripetitivo con palla a Fofana che più di un grattacapo non ha dato.

Spazi stretti, intasati e palla che avrebbe dovuto girare più velocemente per aggirare il muro, ed invece sono emersi i limiti di Cajuste, una strana imprecisione di Lobotoka, la solitudine di Raspadori e le difficoltà di Kvara e Politano nell'infinita corsa ad ostacoli dei continui raddoppi.

Con una difesa imbottita e che concedeva solo le vie laterali, sarebbe stato forse più indicato l'impiego di Simeone dal primo minuto. Di fatto gli azzurri si vedevano costretti alla soluzione del cross, poco proficua con Raspadori braccato dai centrali sulle palle alte o lunghe.

E invece il primo cambio che ha operato Garcia è stato Elmas per uno stranito Cajuste. Per altri venti minuti ancora il Napoli non ha calciato mai in porta, poi proprio mentre Garcia mandava Simeone a riscaldarsi Raspadori ha portato in vantaggio i suoi premiando l'ennesima giocata di Kvara. Si è trattato dell'unico episodio degno di nota anche per il resto della partita.

Knoche ha regalato un brivido a dieci minuti dalla fine con un colpo di testa e nulla più, fatta eccezione per gli esaltanti interventi di Natan e Ostigard. Difficile raccontare altro di questi novanta minuti. Un solo tiro è bastato per vincere questa sera: bene per la classifica del girone, meno in prospettiva futura. C'è bisogno anche di risposte importanti in termini di prestazioni convincenti per mettere alle spalle un avvio di stagione non proprio esaltante.

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