Agostini a CN24: "Abbracciai Diego dicendogli “Sei sempre il più forte”, mi rispose da persona umile"

25.12.2020
21:20
Redazione

Diego, il ricordo di Agostini

Ultime notizie Napoli - Domenico Agostini, ex calciatore dell’Ascoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a CalcioNapoli24.

Con Maradona tante battaglie in campo

“Ricordo una partita di Coppa Italia della stagione 1988-89. Erano i quarti di finale, a quei tempi c’era l’andata ed il ritorno. A Napoli perdemmo 3-0 mentre in casa nostra sfiorammo l’impresa facendo 3-1. A fine partita mi abbracciai Diego dicendogli: “Sei sempre il più forte”. Lui, da persona umile quale era, mi disse: “Anche tu lo sei”

Come affrontava il compianto Rozzi le sfide contro il Napoli di Maradona

“Il presidente era uno scaramantico di primissimo livello.  Nel 1984-85, primo anno di Diego in Italia, c’è un episodio che racchiude tutto questo. Ero in tribuna, si trattava delle mie prime esperienze in prima squadra. Ad un certo punto vedo spuntare dagli spogliatoi migliaia di ferri di cavallo saldati tra di loro! Sembrava un’opera d’arte di Modigliani, oggi varrebbe milioni. Rozzi pretese che tutti i suoi calciatori toccassero quella sorta di monumento. Era uno che negli spogliatoi gettava il cappotto sempre al solito angolo e guai se qualcuno si permetteva di rimetterlo a posto. Un giorno, per sbaglio, un giovane della primavera che non conosceva bene le abitudini presidenziali, raccolse il cappotto di Rozzi per metterlo all’attaccapanni. Il patron, a fine gara, si accorse di questo gesto e si incavolò di brutto con il malcapitato (ride ndr)”

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