Pandolfi, il presidente della prima scuola calcio: "Perdemmo il titolo perchè lo svincolammo a dicembre. Luca ebbe un'infanzia difficile, il calcio l'ha aiutato a stare lontano dai pericoli di Scampia" [ESCLUSIVA]

04.01.2021
23:10
Fabio Cannavo

Il presidente dell'Arciscampia, Antonio Piccolo, ha parlato di Luca Pandolfi, attaccante della Turris che piace al Napoli, durante la trasmissione Speciale Mercato

Durante la puntata di stasera (ieri sera per chi legge, ndr) di Speciale Calciomercato in onda su Calcio Napoli 24 Tv, è intervenuto Antonio Piccolo, presidente dell'Arciscampia, prima scuola calcio dove militò Luca Pandolfi, attaccante della Turris che piace molto al Napoli

Luca Pandolfi, attaccante della Turris.

"Lui arrivò all'Arciscampia che era un ragazzino, ma capimmo subito che era un talento. Arrivò fino agli Allievi e mi ricordo un aneddoto. Faceva tantissimi goal, faceva la differenza e quell'anno eravamo primi in classifica con tanti goal di Pandolfi e dovevamo giocarci il titolo regionale. Giovanni Lione decise di portare Luca a fare un provino con l'Alto Vicentino, il provino andò bene e a dicembre mi chiesero il ragazzo senza aspettare giugno. Io lo svincolai subito e noi perdemmo il titolo campano per un solo goal fatto e se ci fosse stato lui avremmo vinto. In ogni caso siamo contenti così, la cosa importante è che lui abbia avuto la possibilità di giocare ad un livello superiore. Vederlo in grande spolvero in Serie C ci riempie il cuore di gioia perchè con noi è cresciuto. Caratteristiche? E' un ragazzo che ha il goal nel dna ed in qualunque categoria giochi farà sempre goal. E' rapido, ha il senso del goal e non è il classico centravanti d'area di rigore. Lui ha bisogno di spazio, corre tanto, anche se in area è bravo a trovare la giusta zampata. Con la Turris ha fatto due o tre goal proprio partendo da lontano. Lui deve mettere un po' di massa e poi è pronto per una carriera molto importante. Ha ampi margini di miglioramento. Il suo carattere? Sorride sempre, da ragazzino era molto vivace. L'ho visto ultimamente, è diventato un uomo, ha due figli e s'è sposato. Mi ha mandato un sms pochi giorni fa dicendomi che ha una maglietta per noi. Quando un ragazzo di Scampia fa cose così importanti è una grande soddisfazione. Facciamo scuola calcio da trentacinque anni per crescere degli uomini e crescere campioni di vita. Poi c'è stato anche chi è arrivato in Serie A come Armando Izzo. Pandolfi è uno col cuore di Scampia, è un ragazzo che ha vissuto un quartiere difficile e che attraverso il calcio ha avuto l'occasione di tenersi lontano dai pericoli. Il calcio e lo sport è stato l'antidoto ad una serie di cose. La sua infanzia non è stata felicissima, ma ricordo la figura della mamma che l'ha sempre seguito ovunque e questo è stato importante per la sua crescita. Interesse del Napoli? Che lo vogliano il Napoli ed il Bari lo sanno tutti, io gli ho fatto l'in bocca al lupo per tutto. Merita tantissimo e merita di avere occasioni importanti". 

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