ESCLUSIVA - Caceres, la madre: "Il suo futuro tra Napoli o Roma, ma preferisco la seconda ipotesi. Definiremo nei prossimi giorni"
Prima Vrsaljko, poi Fabinho. Adesso anche Santon. In attesa di definire le situazioni più importanti legate a Gonzalo Higuain e al grande colpo in mediana, il Napoli fatica a risolvere il vuoto per la fascia destra. Perché se da una parte Elseid Hysaj si conferma tra i più forti d'Europa nel suo ruolo e va dritto verso un prezioso rinnovo, dall'altra c'è un Christian Maggio in partenza. Con 34 primavere alle spalle e sette anni in azzurro, il vice capitano si appresta infatti a salutare una piazza che ha onorato ed entusiasmato a lungo. E ora l'idea più calda porta a Giulio Donati del Mainz, col suo agente che è stato anche a Dimaro negli ultimi giorni per trattare. Sullo sfondo, però, resta anche l'ipotesi Martin Caceres. Un profilo che in realtà sarebbe stato al vertice delle proferenze, se non fosse stato per il grave infortunio da cui è reduce e i precedenti sulle sue condizioni fisiche. Dotato di grande esperienza e con caratteristiche davvero importanti, sarebbe stato un grande affare a parametro zero. Ma il precedente Zuniga non aiuta, così che il club partenopeo ha temporeggiato molto da quella visita dell'ex azzurro Fonseca (suo agente, ndr) a Castel Volturno. La redazione di CalcioNapoli24.it ha contattato la madre del giocatore, Miriam Silva, per saperne di più: "Stiamo ancora aspettando di sapere dove giocherà il prossimo anno, al momento non c'è nessuna situazione definita"
Le risultano nuovi contatti col Napoli nelle ultime ore?
"Gli ho parlato ieri ma non mi ha accennato nulla a riguardo, servirà ancora qualche giorno per capire gli sviluppi. Spero che possa tornare al più presto a giocare in Serie A, credo comunque che il suo futuro sarà a Napoli o a Roma".
Avete una preferenza?
"A me piacerebbe più la Roma, ma questa è solo una mia idea e non so quale potrà essere la meta finale finché non me lo confermerà mio figlio stesso. E' da un po' che si parlava del club giallorosso e adesso le voci già non sono più così insistenti, vedremo. Quel che conta per me è che resti in Italia. Con quello che sta succedendo nel mondo (riferimento al terrorismo, ndr), non voglio che si allontani. Temerei per lui e la sua famiglia, meglio che restino qui".
Lei è mai stata in città?
"No, a Napoli mai. Nella capitale invece sì, per qualche passeggiata. Per la fine del mese definiremo la situazione".
Possibile una chiacchierata tra Martin e Edinson Cavani?
"No, con Edinson non ha parlato. Non è un amico di Martin, si vedono appena in nazionale. A proposito di Uruguay, gli serve una squadra anche per tornare a vestire la maglia della 'celeste'. Vedremo quale sarà il suo futuro, quello che vogliamo entrambi e che torni a giocare. Fisicamente sta già bene, aspetta solo un'occasione".
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