ESCLUSIVA - Benitez e il tradimento di Moratti che condiziona anche il Napoli

05.03.2015
14:17
Redazione

Benitez e l’Inter, una storia chiusa fra non pochi malintesi e polemiche. I primi attriti con Moratti nacquero sul mercato. Don Rafè aveva definito prima di firmare per i nerazzurro tre colpi per svecchiare la rosa nerazzurra che aveva una meda età che superava i 30anni. I tre nomi individuati dall’entourage dello spagnolo erano Mascherano, Evra e Kuyt. Moratti promise a Benitez che avrebbe chiuso i dettagli con questi calciatori, ma in estate tutto svanì. Invece dei ‘promessi sposi’ Mascherano, Kuyt e Evra, a Benitez vengono acquistati calciatori di secondo piano e poco utili al suo credo tattico. Lavorare in quelle condizioni non fu facile per Benitez perché aveva a che fare con una rosa vecchia ed appagata da un Triplete vinto con Mourinho. Rafa provò a voltare pagina, ma i senatori dello spogliatoio nerazzurro non apprezzarono i suoi metodi di lavoro e gli resero la vita difficile sotto ogni punto di vista. Ci furono anche dei problemi con lo staff medico. Per la prima volta Moratti convinse Benitez a trasferire tutta la sua famiglia a Milano, ma fu un’esperienza a dir poco traumatica. Per questo motivo riguardo il discorso del rinnovo con il Napoli, Benitez valuta ogni minimo dettaglio che va oltre la questione tecnica e progettuale. Convivere con i problemi attuali non sarebbe cosa semplice. Lo spagnolo vuole vincere con il Napoli, ma per farlo bisogna alzare l’asticella per quanto riguarda il mercato a prescindere dalla Champions. I vincoli imposti da De Laurentiis non aiutano in tal senso il progetto che ha in mente l’allenatore spagnolo. Perché vincere costa.

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