ESCLUSIVA - Caso Machach, il giocatore non resterà in azzurro il prossimo anno: la società proverà ad ottimizzarlo

Era il 20 dicembre 2017 quanto vi presentammo Zinedine Machach, nome che da poche ore incominciava ad orbitare in ottica Napoli e che, poco dopo, sarebbe arrivato in azzurro. E anche allora, inevitabilmente, cominciammo dai suoi colpi di testa, letteralmente. Il francese, infatti, è stato preso dal Napoli svincolato perché licenziato dal Tolosa, suo ex club, in seguito ad una testata al tecnico Denis Zanko, reo di non avergli fatto tirare un rigore. Licenziamento immediato per il centrocampista, la cosa si conclude senza varcare la soglia del tribunale. 

L'ultima aggressione

Ad allontanare ulteriormente il suo esordio col Napoli è stato quanto accaduto venerdì 27 aprile, ore 19, al Parco Matarazzo. Qui, come ci ha spiegato in esclusiva l’avvocato Minucci, Zinedine ed il fratello hanno aggredito uno stimato odontoiatra, reo di aver chiesto ai due di smettere di suonare incessantemente il clacson ad una macchina parcheggiata male. L’aggressione finirà con un paio di occhiali rotti, un trauma alla spalla del dottore, un referto di tre giorni e tanto imbarazzo da parte della SSC Napoli.

Danni d'immagine, le ripercussioni sul Napoli

De Laurentiis avrà anche dei difetti, ma qualche pregio glielo riconoscerà anche il più inamovibile dei suoi avversari. Uno su tutti l’importanza che ha per lui l’integrità del brand SSC Napoli, che ha supporter in tutto il mondo e che ora tenta di ampliarsi su mercati poco conosciuti. Per non parlare dei dibattuti problemi contrattuali legati ai diritti d’immagine dei giocatori. Il patron, dunque, potrà mai permettere che Machach la passi liscia? Secondo quando raccolto in esclusiva dalla nostra redazione, il Napoli sta pensando a cosa farne ora del giocatore che non resterà in azzurro l'anno prossimo. 

Machach, la decisione del Napoli

Preso a costo zero e con uno stipendio relativamente basso, ma alto se si pensa all’apporto del calciatore alla causa, di 300mila euro l’anno, il Napoli pare voler fare con Machach quello che ha sempre voluto fare e non è riuscito a gennaio: guadagnarci. Forse un prestito oneroso oppure uno secco, sperando che il giocatore aumenti il suo prezzo, lontano da Napoli, potrebbe essere la migliore idea. Un arrivederci e poi un addio, o un congedo immediato e definitivo ad un giocatore che non soddisfaceva tecnicamente, ora anche caratterialmente. Lette oggi, le parole di De Laurentiis dopo l’ufficialità dell’arrivo di Machach hanno del profetico: "Machach è un acquisto prospettico individuato da Giuntoli (e non da lui, ndr). Non ci va messa una medaglia ogni volta che viene acquistato un giocatore, spesso si sbaglia anche”.

di Antonio Anacleria - Twitter: @NinoAnacleria

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