ESCLUSIVA - Aggressione Machach, l'avvocato della vittima: "E' un montato! Sarà multato dal Napoli, De Laurentiis non gliela farà passar liscia"

30.04.2018
14:10
Antonio Anacleria

Un caso che sta facendo molto rumore quello che ha per protagonisti Zinedine Machach, calciatore dell’SSC Napoli, il fratello ed un odontoiatra, vicino

Un caso che sta facendo molto rumore quello che ha per protagonisti Zinedine Machach, calciatore dell’SSC Napoli, il fratello ed un odontoiatra, vicino del calciatore, che è stato aggredito proprio dai due francesi. Per fare chiarezza su quanto accaduto e comprendere i possibili sviluppi, CalcioNapoli24.it ha contattato in esclusiva l’avvocato Valerio Minucci, legale della parte lesa.

Potrebbe raccontarci esattamente cos’è successo?

"Il fatto è quello: c’è stata un’aggressione. Il mio cliente stava studiando ma non riusciva a farlo per la confusione che disturbava lui e gli altri condomini. Uscito fuori per protestare, il calciatore di tutta risposta lo ha mandato a quel paese, aiutandosi con un gesto della mano. Sceso giù con gli altri condomini per lamentarsi, dato che i due (Zinedine Machach ed il fratello, ndr), continuavano a bussare col clacson (a causa di una macchina che impediva il passaggio, ndr). Il mio cliente, bisogna dirlo, è una persona molto perbene, assolutamente non aggressivo. Lui ed i due si sono scontrati, e lo hanno preso al collo e alla spalla, abbiamo un referto che certifica il trauma alla spalla, e nella colluttazione gli hanno anche rotto gli occhiali. Mi ha chiamato poco dopo, molto spaventato, perché è una persona non abituata a cose del genere, e gli ho consigliato di chiamare subito i carabinieri, che sono giunti sul luogo quando le cose si erano già calmate. La lite si è svolta davanti ad un grande numero di condomini, tutti erano scesi per strada. Lo hanno portato in ospedale e mi ha ricontattato”.

Ci può raccontare la colluttazione nello specifico?

“Lui era in piedi vicino ai due, discutendo, quando uno gli ha messo le mani al collo ed un altro credo gli abbia dato un pugno, lo volevano percuotere. La cosa è durata pochi secondi, si è trovato con gli occhiali rotti, forse a causa di un colpo o di uno spintone. La cosa è durata pochi secondi e non è neanche caduto, ma i danni ci sono stati e sentiva dolore alla spalla e al collo, dato che lo avevano stretto forte quasi a soffocarlo, per chiarire la dinamica più che l’intenzione. E’ andato subito al Fatebenefratelli (dove verrà refertato, ndr) con la moglie e, mentre si allontanava, il calciatore ha continuato a minacciarlo e ad insultarlo, ad ingiuriare davanti agli altri condomini, cosa tutt’altro che piacevole”.

Secondo le ultime notizie, sembra che Zinedine abbia avuto un ruolo marginale nella colluttazione, che pare essere stata portata avanti solo, o quantomeno principalmente, dal fratello…

“Questo è quello che ha detto il calciatore alla società, in realtà sono stati entrambi. I due si sono scagliati contro il mio cliente e, spalleggiandosi, hanno aggredito il mio cliente. Entrambi hanno attaccato il dottore, in egual misura. E ci tengo a ripeterlo: il mio cliente è una persona nota e molto rispettata, un soggetto tranquillo, un’odontoiatra di fama internazionale che tiene anche lezioni all’estero, non ha mai causato problemi, non è una persona pericolosa, anzi”.

C’è un video dell’accaduto?

“No, solo una serie di fotografie, alcune anche pubblicate. Sono state scattate da uno dei condomini presenti, però dopo che l’aggressione era avvenuta”.

Come sta il suo cliente?

“Sta bene, fortunatamente. Ha dolori alla spalla, ma nulla di serio, anche perché quando è stato aggredito, gli alti condomini sono intervenuti e lo hanno separato dai due, mettendo fine all’aggressione”.

Ed il Napoli?

“La società si sta muovendo, si è dimostrata volenterosa di collaborare e si è mortificata, per quanto non c’entri nulla dato che la cosa è accaduta nella vita privata del calciatore, ma mi hanno comunicato che sono dispiaciuti e volevano incontrare il mio cliente per scusarsi di persona. E ci hanno fatto sapere che sarebbero felici di chiudere un accordo e chiudere quanto prima la faccenda. In passato sono stato un legale dell’SSC Napoli, quindi ci sono buoni rapporti con loro. Mi ha chiamato un legale della squadra, dato che il calciatore ha chiesto di essere assistito dai legali del club, per valutare come accordarci dopo il ponte".

Come intende muoversi ora?

“O si procederà con una composizione bonaria, a patto che il giocatore sia disposto a scusarsi ed a soddisfare le richieste che il mio cliente porrà, oppure si farà il procedimento penale. In realtà al mio cliente non interessa essere risarcito dei danni, vuole solo che questi atteggiamenti di arroganza da parte del calciatore, che abita lì da un po’, è che già in passato si è dimostrato arrogante con gli altri. E’ un ragazzino montato per i tanti soldi che ha avuto, crede che tutto gli sia dovuto e credo che anche al Napoli la pensino così. Io credo, e ripeto credo, che il Napoli lo multerà, non so in che misura. Non so esattamente come vuole muoversi il mio cliente, gli devo riparlare. Vedremo se fare un accordo con delle scuse ufficiali da parte del calciatore, con il risarcimento per i danni causati, oppure se si vorrà fare comunque querela per muoversi penalmente, sono dovuto andare a seguire un’udienza. I termini per una querela sono tre mesi, il risarcimento si effettua in cinque anni, per cui non c’è fretta…”

Cosa rischia il giocatore?

“Poco perché le lesioni non sono gravi, il mio cliente è stato refertato per tre giorni, ma sono pur sempre lesioni dolose, quindi ci sarà una condanna, ma se come credo lui sarà incensurato, la condanna verrà convertita in una pena pecuniaria a favore dello stato, di solito tra i 3mila ed i 5mila euro. Poi dovrà risarcire il danno, sia per le lesioni che per gli oggetti danneggiati (gli occhiali, ndr), ma ovviamente si parla di piccole cose. Invece la figura del Napoli avrà danni da questa cosa, quindi Aurelio De Laurentiis, che conosco benissimo, sempre attento a queste cose, non gliela farà passare liscia al calciatore, poco ma sicuro”.

di Antonio Anacleria - Twitter: @NinoAnacleria

©RIPRODUZIONE RISERVATA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE

Notizie Calcio Napoli