ESCLUSIVA - De Guzman, l'intermediario: "L'infortunio è una scusa, l'agente non l'ha mandato al Bournemouth perché non 'prendeva soldi'. De Laurentiis, denuncialo!"

02.09.2015
12:25
Fabio Cannavo

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

La storia de Guzman, al pari di quella di Soriano, ha lasciato un po' l'amaro in bocca sia al Napoli che ai tifosi stessi. Il centrocampista olandese era diretto al Bournemouth, società inglese che ha spinto fino all'ultimo per acquistarlo. Prestito ad un milione di euro con diritto di riscatto fissato a cinque. Nell'ultimo giorno di mercato disponibile per la Serie A ed il calcio italiano, la trattativa sembrava virare verso una conclusione positiva. Tutto fatto, addirittura pare che il calciatore stesse partendo verso la destinazione inglese, poi all'improvviso, come per magia, è spuntato fuori un infortunio all'inguine che, addirittura, potrebbe costringere il calciatore ad operarsi. La vicenda non è per niente chiara e la nostra redazione ha contattato, in esclusiva, l'intermediario delle trattative riguardanti Jonathan de Guzman, vale a dire l'agente Fifa, Vincenzo Morabito

Vincenzo, ci racconti la verità sulla vicenda. Questo infortunio esiste o no? "Se l'infortunio fosse reale sarebbe dovuta essere la società a dirlo, non l'agente dell'atleta. La Società Sportiva Calcio Napoli non mi ha mai detto che il calciatore fosse infortunato, altrimenti mi sarei fermato con le varie trattative".

Quindi è pura invenzione da parte del suo agente? "Bisogna verificarlo, potrebbe essere una tattica del suo agente, Rodger Linse, per non mandarlo al Bournemouth. Oppure è la verità e quindi sarebbe dovuto essere il Napoli a dirlo in largo anticipo".

Che personaggio è il sig. Linse? "E' un personaggio alquanto particolare, ha provato fino alla fine a prestarlo all'Amburgo che, però, non accettava le richieste del Napoli (prestito oneroso con diritto di riscatto). Lo volevano praticamente gratis, aspettavano la chiusra del mercato per prendere il Napoli per la gola. Se il giocatore è realmente infortunato, tu, caro agente, perchè lo trattavi in giro per il mondo?"

Ci stai dicendo che la società del Napoli è stata ingannata? "Certo, ci sono dei danni da recuperare. Una cosa è certa, Giuntoli non sapeva nulla di questa storia dell'infortunio. Ho un fortissimo dubbio sulle responsabilità del Napoli, sono nulle quasi. L'agente ha trattato con Amburgo e Sunderland fino alla fine, poi quando queste si erano tirate indietro, è rimasto il Bournemouth ed è uscita fuori la storia dell'infortunio. State a sentire me, era tutta una scusa per non mandarlo lì, l'agente ha boicottato la trattativa sin dall'inizio".

In tutto ciò, il calciatore dov'era? Che pensava? "Ah, il calciatore è partito, è partito per l'Olanda senza il permesso del Napoli. Pensate che Rodger Linse non ha avuto nemmeno la cortesia di andare a Bournemouth, li ha chiamati dicendogli 'noi siamo in Olanda, venite qui a trattare'. Il calciatore è stato gestito come fosse di proprietà dello stesso sig. Lee".

A questo punto cosa consiglieresti al Napoli? "Bisogna intervenire in maniera forte. Se l'infortunio non esiste il Napoli ha perso circa quattro milioni di euro, tra quello per il prestito oneroso e i restanti 3 milioni lordi che si sarebbero risparmiati d'ingaggio. Consiglio al Napoli di andare fino in fondo alla vicenda. Perchè il calciatore non è stato fatto visitare dai medici del Bournemouth? Perchè? Rodger Linse ha avuto un comportamento assurdo, scorretto".

Con quali società sei stato in contatto per piazzare de Guzman? "Ho parlato con Beierdsdorfer, direttore generale dell'Amburgo che ha anche un passato con la Reggiana, da calciatore. Loro lo volevano ma in prestito gratuito, mentre il Bournemouth voleva pagare 1 mln di euro per il prestito, ma il Sig. Lee non avrebbe preso soldi in quell'operazione".

Quale? Quella col Bournemouth? "Sì. Se non si intraprendono strade legali saremo sempre schiavi di questi personaggi. Sarei disponibile, col Napoli, ad andare alla Fifa per fargli 'abbassare le ali'. Lee non è ben visto nell'ambiente, nessuno ne parla bene. Sono stato frodato anche io, ho perso tempo ed energie in una trattativa che è stata boicottata dallo stesso agente. Anche sul calciatore bisogna intervenire, è partito senza permesso per l'Olanda, quando esistono regole e contratti da rispettare".

Bologna, Marsiglia. C'era qualcosa di vero? "Bologna mai niente. La storia del Marsiglia è stata la bufala dell'estate".

In che senso? "L'agente faceva di tutto per spingerlo a Marsiglia, perchè lì avrebbe preso dei soldi. Intanto l'allenatore è cambiato e la società francese non voleva più de Guzman".

Quindi, dicevamo, ti proponi per assistere il Napoli in un'azione legale? "Assolutamente sì. Mio caro De Laurentiis, lei è un combattivo, io lo sono altrettanto, diamo una lezione a questo personaggio, Rodger Linse".

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