ESCLUSIVA - De Laurentiis inibito, ma non è mai entrato negli spogliatoi: ritiro comunicato da Bigon, la ricostruzione

13.04.2015
14:52
Redazione

"Inibizione a svolgere ogni attività in seno alla FIGC, a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la società nell'ambito federale a tutto il 20 aprile 2015: DE LAURENTIIS Aurelio (Napoli): per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, proferito reiteratamente espressioni blasfeme; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale". Questa l'incredibile sanzione comminata dal Giudice Sportivo al patron azzurro dopo la sconfitta interna in semifinale di coppa Italia contro la Lazio. CalcioNapoli24.it ricostruisce esattamente l'incandescente post partita.

De Laurentiis abbandona la tribuna d'onore e scende nel ventre dello stadio per comunicare al proprio staff la decisione di 'punire' la squadra col ritiro. E' furioso e seccato dalla serie di risultati negativi, ma di fatto non entrerà mai nello spogliatoio. A far da portavoce tra il club e il gruppo sarà il ds Riccardo Bigon.

Nel mezzo degli eventi accecato dall'ira 'scivola' con qualche imprecazione nei corridoi del San Paolo (considerati dal Giudice Sportivo come spogliatoi, una zona di circa 200mq) proprio mentre stanno passando i collaboratori della procura federale. De Laurentiis, rammaricato per il mancato raggiungimento della finale, ancora una volta ha dimostrato di non avere mezze misure e di essere un personaggio passionale quando si tratta di questione di cuore.

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