ESCLUSIVA - Ponte Preta, il vice presidente: "Vi presento Leandrinho, talento eccellente! Fuga? Gestito male dall'entourage, a Napoli scommetto che..."

02.02.2017

17:00

Pasquale Cacciola

Sospeso in un limbo tra prima squadra e Primavera. Tecnicamente e mentalmente più avanti dei suoi coetanei del settore giovanile, ma nel complesso non prontissimo per una squadra di caratura internazionale come il Napoli. Nel mezzo, l'incognita della condizione fisica a causa di un intero anno di stop per la clamorosa telenovela maturata in Brasile (clicca qui per saperne di più). Leandro Henrique do Nascimento, secondo acquisto partenopeo di questa sessione invernale di calciomercato, è pronto a iniziare la sua avventura nel grande calcio. La redazione di CalcioNapoli24.it ha raggiunto in esclusiva Giovanni Di Marzio, vice presidente della Ponte Preta, per rivivere la vicenda e saperne di più sul talento classe 98:

Leandrinho-Napoli, qual è il suo parere finale?

"Molto obiettivamente, il Napoli ha fatto una grande operazione con Leandrinho. Si tratta di un acquisto davvero interessante, nonché una grande opportunità colta a volo. Ha gestito tutto l'entourage del giocatore: una volta trovato l'accordo col Napoli, ci hanno portato l'offerta che era ottima per tutte le parti coinvolte. Abbiamo chiuso con soddisfazione generale".

Dal ritiro disertato alla Giustizia Sportiva, c'è rabbia per questa vicenda?

"No, nel modo più assoluto. Sicuramente dispiace per come è andata, ma non c'è rabbia. Semplicemente, dal nostro punto di vista, il ragazzo è stato gestito male da chi lo segue. Anche perché è un bravo ragazzo, tranquillo. Ognuno ha il suo modo di lavorare e di interpretare alcune situazioni, ma noi siamo sereni: abbiamo dato tanto all'entourage del giocatore, facendo tutto quello che dovevamo. Ci siamo comportati nel modo giusto sin dall'inizio, poi non sappiamo i motivi di certe decisioni. Detto ciò, auguriamo di cuore a Leandrinho di avere grande successo in Italia".

Quando nasce l'interesse del Napoli?

"Risale a poco prima che la situazione del ragazzo degenerasse, ma ancora non c'era un'offerta ufficiale".

Che giocatore è Leandrinho?

"E' davvero eccellente, può avere un grande successo in Europa. E' rapido, agile e ha un'ottima visione di gioco poiché è intelligente. Sa anche anche segnare come ha dimostrato nel campionato Sudamericano Under 17, dove si è laureato capocannoniere (8 reti totali, ndr). Gioca sulla fascia ma sa accentrarsi, vede la porta".

Quindi lo potremmo vedere nella vera Seleção, più avanti

"Sì, assoluamente. Il fatto che abbia già vestito la amarelinha (soprannome della maglia verdeoro, ndr), e da protagonista, fa capire le potenzialità del giocatore. Poi è chiaro che la Nazionale principale, così come il successo del Napoli, dipenderà da molti fattori. Ma potenzialmente è da nazionale, sì. E sono sicuro che non avrà difficoltà ad adattarsi".

Le ricorda qualche talento brasiliano in particolare?

"In genere non faccio paragoni, spesso si può enfatizzare un concetto e ognuno ha il suo stile di gioco. Ma scommetto che farà bene in azzurro, soddisferà la sua nuova tifoseria".