ESCLUSIVA - Liguori, l'agente: "Pressing incessante di Modena e Casertana, ma il Napoli non vuole privarsene e Luigi è innamorato di questa squadra"
Con 20 presenze e 9 reti in questo campionato, Luigi Liguori si candida ad essere il bomber del Napoli Primavera. Il gruppo di Saurini è solido, compatto, molto unito. E Liguori sta diventando la punta di diamante di questa squadra. Fondamentali gli assist, le giocate sulla fascia destra e i gol. Soprattutto i gol, come quello su punizione in Youth League contro il Besiktas. Il ragazzo sta facendo molto bene in tutte le competizioni e questo suo rendimento non è passato inosservato agli occhi della dirigenza. Grava nutre una grande stima nei suoi confronti, così come Edo De Laurentiis.
Gennaio è sempre un mese infernale per le società di calcio. Si apre il mercato e le trattative si susseguono, per i 'grandi' della prima squadra e per i più piccoli della Primavera. In questa Primavera, così ben organizzata grazie al grande lavoro che svolge mister Saurini, ci sono già diversi profili pronti per la Lega Pro. E Liguori è senza dubbio uno di quelli. Sugli spalti, a Sant'Antimo, ci sono sempre diversi osservatori che fanno la corte ai procuratori dei giocatori.
La nostra redazione ha contattato in esclusiva il procuratore di Luigi Liguori, Salvatore Righi, per fare il punto sulla situazione che riguarda il ragazzo. "Diverse squadre come il Modena e la Casertana non vedevano l'ora di metterlo sotto contratto. Il corteggiamento è stato lungo, non mi hanno dato tregua. In questi giorni ho parlato con Grava ed Edoardo De Laurentiis che non hanno voluto sentire ragioni. Credono nel ragazzo e non vogliono lasciarlo andar via. Luigi è innamorato di questa squadra, di questi colori. Giocare nel Napoli è il suo sogno, un sogno che si realizza ogni volta che scende in campo. Le offerte di Modena e Casertana l'hanno allettato, perchè si trattava di firmare il primo contratto da professionista ed esordire in Lega Pro. Insomma, una soddisfazione non da poco per uno che mette l'anima nel lavoro che svolge. Tuttavia, sia io che lui crediamo fermamente nel progetto del Napoli e intendiamo andare avanti per questa strada. Poi, a fine stagione, faremo le nostre valutazioni. Se Luigi dà tanto, la società gli sarà riconoscente e continuerà a credere in lui più di quanto stia già facendo. Siamo fiduciosi".
Un ragazzino che rimane a Napoli anzichè andar via è una vittoria. Per il club, ma prima ancora per la città che può trovare ancora il riscatto in una società sportiva che valorizza i propri giovani.
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