ESCLUSIVA - Sassuolo, l'ex dg Bonato: "Così il Napoli ci soffiò Zapata, Vrsaljko pista ancora aperta. Un aspetto inciderà sul lavoro di Sarri, sul match del Mapei Stadium..."

21.08.2015
20:00
Pasquale Cacciola

di Pasquale Cacciola - twitter: @PE_Bahia

Ci siamo, inizia il conto alla rovescia. Al Mapei Stadium nasce il vero Napoli di Sarri. Addio al calcio estivo, adesso si fa sul serio. Con circa 4.000 tifosi a seguito, gli azzurri esordiranno in uno stadio difficile ma che finora si è rivelato benevolo: tre vittorie e appena un pareggio nei quattro precedenti. Il neo tecnico spera di confermare la tradizione, così da dare subito un segnale forte all'ambiente e al campionato. In vista del match, la redazione di CalcioNapoli24.it ha intervistato in esclusiva l'ex direttore generale neroverde Nereo Bonato. Vero punto di riferimento della società romagnola, consideranto i dieci lunghi e intensi anni di collaborazione, prima dell'addio avvenuto quest'estate.

Sassuolo-Napoli, che partita sarà? 

"Sarà sicuramente una partita interessante, perché il Napoli vorrà cercare di partire bene per dare un segnale tangibile al nuovo corso. Ma dall'altra parte troverà una realtà consolidata, con la squadra che gioca insieme già da un anno e mezzo. Un gruppo già rodato, con anche dei valori interessanti nonostante sulla carta il Napoli sia più forte".

Finisce l'era Benitez, inizia quella Sarri. Che sensazioni ha? 

"La differenza la farà la disponibilità dei giocatori nel seguirlo, credo che quest'aspetto inciderà tanto. La motivazione dei calciatori nel seguirlo e ad applicarsi con la massima volontà farà la differenza in un senso o nell'altro. Mentre in una piccola realtà ci sono giocatori disposti a seguire i dettami dell'allenatore, nelle grandi piazze questa alle volte non è totale. Vedremo".

A suo avviso, dove può arrivare questo Napoli? 

"E' una delle cinque squadre che lotteranno per il vertice, ma credo che debba ancora sistemare il reparto difensivo. Una volta fatto questo, avrà tutte le carte per giocarsela e magari puntare un posto per la Champions League".

Di certo ricorderà ancora quel famoso 1-1 al San Paolo...

"E' stato il primo punto che abbiamo conquistato in Serie A, quindi è sicuramente un ricordo felice nonché il più bello per quanto riguarda le sfide col Napoli. Anche perché eravamo reduci da una grande sconfitta con l'Inter per 7-0 e abbiamo reagito bene, poi è stato uno dei pochi punti raccolti in trasferta".

Dopo otto anni, a malincuore Paolo Cannavaro dice addio alla sua città e firma col Sassuolo. Che idea si è fatto sulla vicenda?

"Paolo è un ragazzo eccezionale, lo riconoscono tutti.  Si è ambientato molto bene da noi e ha dato un grande contributo, poi è sicuramente un tifosissimo del Napoli e non è un mistero. Ma non conosco perfettamente la storia, quindi preferisco non commentare non conoscendo i particolari che hanno portato alla separazione col Napoli".

Napoli che sul mercato vi ha soffiato Duvan Zapata... 

"E' un giocatore che avevamo individuato e cercato di portare a Sassuolo, quando sembrava che era tutto fatto è subentrato il Napoli che grazie alla tradizione e alle potenzialità diverse se l'è assicurato. Però è sempre rimasto nel mirino del club, non a caso l'interesse si è rimanifestato anche quest'anno. E' un giocatore che per caratteristiche sia tecniche che fisiche potevano andar bene per la realtà del Sassuolo, poi l'ha spuntata l'Udinese che ha fatto un ottimo colpo". 

Ma sull'asse Napoli-Sassuolo resta il nome di Vrsaljko...

"Sebbene sia giovane, Sime può far bene a Napoli: è già pronto per una grande piazza. Ma è un discorso economico che andrà definito tra le due società e vedremo che tipo di operazione vorranno fare e soprattutto se concluderla o meno. Di certo, per qualità e tipologia di giocatore, Vrsaljko farebbe molto a caso del progetto partenopeo. L'intento del Sassuolo è quello di tenerlo ancora e poi concedergli il salto di qualità tra una stagione, ma il mercato è imprevedibile e tanto dipenderebbe da un'offerta importante e concreta. Toccherà al Napoli decidere se fare o meno quest'investimento".

In passato il club azzurro vi contattò anche per Berardi e Zaza, conferma? 

"Sì, il Napoli si è informato sui ragazzi. Sicuramente c'era un interesse, ma non c'è mai stato nulla di veramente concreto".

Concludiamo tornando al calcio giocato, Sassuolo-Napoli: qual è il suo pronostico? 

"Difficile prevedere un risultato, ma sicuramente sarà una gara aperta. La volontà dei padroni di casa è quella di fare lo sgambetto e iniziare in maniera scoppiettante, ma anche da parte del Napoli però c'è la volontà di partire bene. Ciò che potrebbe incidere, è che la squadra di Sarri ancora non è compatta poiché sta assimilando gli schemi e i movimento del nuovo allenatore. Situazione differente per gli uomini di Di Francesco, ma può succedere di tutto. Sono convinto che sarà una partita spettacolare".

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