Progetto Scugnizzeria Volla calcio Napoli
Progetto Scugnizzeria Volla calcio Napoli

ESCLUSIVA - Scugnizzeria, ecco il progetto Volla: centro polifunzionale con campi da calcio, palestra, piscina, centro medico e alloggi! [FOTO]

09.06.2017
17:00
Redazione

La Ssc Napoli mette radici a Volla? Poteva, chissà se in futuro lo farà. CalcioNapoli24.it vi aveva svelato in esclusiva nei giorni scorsi la possibilità concreta di realizzare la Scugnizzeria proprio nell'hinterland vesuviano con piano di sviluppo portato avanti in gran segreto dalla dirigenza partenopea.

Ma perchè Volla e non un altro comune? Chi conosce il territorio sa benissimo che è uno dei paesi meglio collegati alle arterie stradali principali e quindi facilmente raggiungibile, una piccola oasi strategica su cui pensare di gettare le basi per addestrare giovani campioni.

Ma oltre i soliti pour parler c'era qualcosa di serio in atto? Assolutamente sì, l'area su cui c'era un discorso piuttosto avviato era quella proprio di via Montoliveto con l'appezzamento di terreno che va da via Pozzo Bianco e trova sfogo su via Michelangelo, proprio affianco al cimitero (GUARDA LE FOTO IN ALLEGATO). Più complicata l'ipotesi Madonnelle, dove c'era bisogno della variazione del Puc (piano urbanistico comunale) e l'esproprio di terreni da privati, pratica che richiedeva tempi burocratici molto più lunghi. Gli incontri tra gli esponenti della Ssc Napoli e gli esperti incaricati sono stati ben tre.

Da evidenziare la figura chiave del vice presidente Edo De Laurentiis, che oltre a seguire assiduamente la Primavera in tutte le gare casalinghe, si è davvero prodigato affinchè la famiglia mettesse radici alle falde del Vesuvio. Step obbligato per la crescita del club e ulteriore prova di solidità, serietà e bontà dei piani della proprietà e del progetto sportivo stesso.

La redazione di CalcioNapoli24.it per saperne di più si è attivata per risalire al professionista a cui era stato commissionato il progetto. E ci è riuscita. Trattasi dello stimabile architetto Marco Bottino.

Grazie all'intercessione di persone stimate dalla Ssc Napoli gli era stata prospettata l'esigenza di individuare in primis la zona e in secondo luogo di elaborare dei progetti preliminari dove poter far nascere la cantera azzurra.

Per onore della cronaca bisogna sottolineare che la figura dell'ex sindaco Andrea Viscovo, seppur centrale, è subentrata in una seconda fase quando era al vaglio la sostenibilità del prospetto.

La nostra redazione è riuscita ad intervistare l'architetto Bottino in esclusiva. Ecco le sue dichiarazioni: "Non amo apparire ed ho preferito in questi mesi assumere un profilo basso soprattutto perchè, oltre ad essere un'enorme occasione per il territorio per me era una questione di cuore, essendo tifoso del Napoli e un vollese doc. L'idea è partita nel settembre 2016, quando personaggi legati alla famiglia De Laurentiis mi hanno chiesto di individuare un'area di circa 5-10 ettari per la costruzione del centro sportivo giovanili.

Dopo un giro di verifiche, conoscendo bene la zona, ho proposto l'area di Via Montoliveto di cui ne sapevo tutte le peculiarità essendo stata oggetto della mia tesi di laurea. Dopo una serie di approfondimenti legati soprattutto alla coerenza del territorio rispetto alle esigenze della Ssc Napoli, siamo passati alla stesura del piano e agli incontri preliminari.

La prima volta avevo messo sul tavolo un centro polifunzionale anche con campi da basket, pallavolo, centro medico e fisioterapia in stile villa Stuart, punto ristoro, relax, piscine e parcheggi con la N gigante che simboleggiava lo stemma del club.

Successivamente, però, ho apportato delle modifiche focalizzando tutta l'attenzione esclusivamente allo sviluppo calcistico con l'individuazione anche degli alloggi nell'antica masseria in zona Pozzo Bianco (edificio storico attuale in totale abbandono e rovina, sarebbe stato riqualificato). Insomma un ottimo punto di partenza, anche se non rispecchiava totalmente le esigenze del Napoli.

Sarebbero sorti, infatti, su 5 ettari ben 2 campi da calcio regolamentari, due da calciotto, due da calcetto oltre a strutture all'avanguardia (palestra, piscine, spa benessere, uffici,etc) ideate con i più elevati e massimi comfort e che sarebbero stati finanziati tramite incentivi tra cui quello del credito sportivo, conto termico (aspetto che sarebbe stato curato dall'architetto Francesco Giordano). Un'altra strada percorribile poteva essere anche quella di project financing.

Quando siamo entrati nella fase calda, con l'incontro tra la Ssc Napoli e i proprietari del terreno, il discorso è stato messo in stand-by perchè era il periodo in cui De Laurentiis era impegnato con la sponsorizzazione del film 'Natale a Londra' e la squadra col ciclo terribile Real Madrid e Juve. Le priorità erano altre".

Ci sono ancora spiragli? L'architetto chiosa: "A distanza di mesi mi auguro che il discorso si possa riallacciare. Non trascurerei, inoltre, la possibilità di vagliare, oltre Volla, altri comuni in provincia che per dimensioni e conformazione del territorio avrebbero sicuramente aree su cui poter costruire e che addirittura potrebbero risultare anche molto più vantaggiosi sotto il profilo dei costi. Aspettiamo fiduciosi di poter mostrare quanto prima i progetti alla società".

Seguiranno aggiornamenti, la speranza è che il produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis, attualmente in viaggio di lavoro a Los Angeles, valorizzi la zona trasformandola in centro di interessi in una piccola... Vollywood!

FOTO ALLEGATE
Progetto a Volla per la ScugnizzeriaDe Laurentiis aveva contattato la giunta di Volla per il progetto ScugnizzeriaIl progetto scugnizzeria dell\'architto Bottino
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