Ferrara: "Post Spalletti? ADL vuole continuità nel modulo, si giocherà con il 4-3-3. Difficile sostituire Kim. Diego? La sua presenza è continua" | VIDEO CN24

È ai nastri di partenza il programma estivo delle iniziative di solidarietà della Fondazione Cannavaro Ferrara. Un progetto importante e ambizioso la cui raccolta fondi verrà destinata alla “Casa del Sorriso” di Napoli, un’oasi di accoglienza e di felicità per bimbi e famiglie in difficoltà, per consentire loro di avere accoglienza, laboratori culturali, artistici e sportivi. Oggi, con partenza da Torre del Greco e arrivo sulla cima del Vesuvio, la prima edizione del Bike Tour: 3 tappe benefiche, targate TREK e UNION gas e luce, capitanate da Fabio Cannavaro. Queste le immagini della partenza dell'ultima tappa dall'Hotel Poseidon di Torre del Greco. Ai microfoni di CalcioNapoli24, ha parlato Ciro Ferrara:

Ferrara sul post Spalletti

1° Bike Tour della Fondazione Cannavaro-Ferrara

"Con Fabio Cannavaro è iniziato il tutto e con tutti gli amici del Bike Tour ci si lancia in questa avventura. Una cosa piacevole e divertente con uno scopo importante. Ringrazio chi è vicino alla nostra fondazione e tutti coloro che ci aiutano nelle iniziative. E' la prima volta che facciamo un'iniziativa del genere, io non so se ci arriverò (ride, ndr) sul Vesuvio anche se a scendere sarà più facile. Sono contento, di sicuro Fabio e i tantissimi amici sono più abituati a pedalare".

A chi sarà devoluta la raccolta?

"La raccolta è per coloro che sono sul territorio campano e napoletano in generale, soprattutto ai bambini. Siamo stati fortunati nella nostra vita e vogliamo restituire alla nostra terra quanto ci è stato dato. Penso che sia doveroso e lo facciamo con impegno da 18 anni: questo è motivo di soddisfazione".

Lo Scudetto vinto e alzato al cielo nello stadio Maradona e tu Diego lo hai portato per ultimo in quello stadio alla partita del tuo addio. Che emozioni provi in questo momento, da napoletano e tifoso del Napoli?

"Emozione diversa, mi sono goduto da un altro punto di vista la festa, lavorando e guardando da fuori. Il Napoli ha fatto un campionato strepitoso, sbaragliando la concorrenza e meritando la vittoria. Sono passati 33 anni ma la forza e l'immagine di Diego resta presente nella città e nei tifosi napoletani. I festeggiamenti riportano sempre a lui e questo fa capire cosa ha fatto per la città, una presenza continua".

Sousa, Galtier...per te chi può sostituire Spalletti?

"Sono allenatori di esperienza ma lo deve scegliere De Laurentiis e andare d'accordo con lui. Mi sembra che la volontà sia quella di continuare su queso assetto tattico, la scelta ricadrà su un allenatore che possa continuare sul 4-3-3".

Da ex difensore, come si sostituisce Kim?

"E' stata una grandissima sorpresa come Kvaratskhelia. Dovranno essere bravi a scegliere l'elemento giusto in quanto il coreano ha dato tanto in intensità, corsa, forza e gol. Non sarà facile il prossimo anno, da Campione d'Italia tutti ti vorranno battere e di conseguenza bisognerà essere concetrati".

Il Napolo parte da Campione d'Italia ma cambia allenatore e si dice anche DS...

"Non è la prima volta, negli ultimi 4 anni tre allenatori sono andati via da campioni d'Italia e questo deve far riflettere. Giuntoli? Il suo addio è una delle possibilità, quando la squadra fa bene il valore aumenta per tutti, le richieste ci sono e non mi meraviglierebbe un avvicendamento, anche se sembra che non sarà così. Meglio vincere e avere questi problemi".

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