
Gavillucci: "Samp-Napoli, scelta che ha aperto gli occhi a tanti: i cori discriminatori sono lo scempio del nostro calcio. VAR? Non eliminerà mai le polemiche" | ESCLUSIVA
Ultime calcio Claudio Gavillucci al Summer Show 2022 all'Olimpia Cilento Resort
Ultime notizie. Si sta svolgendo ad Ascea Marina l'evento sportivo più atteso dell'estate! Da venerdì 27 maggio fino a domenica 29 maggio in Cilento il Summer Show 2022. Ai microfoni di CalcioNapoli24, in esclusiva, ha parlato Claudio Gavillucci, arbitro della sezione Aia di Latina fino a qualche tempo fa, quando è stato costretto a dimettersi “per poter arbitrare in Inghilterra, dove sono tornato a vivere e a lavorare, a Liverpool”. Dopo 600 partite dirette, di cui 50 in Serie A, nella stagione 2017-2018, sale agli onori della cronaca per i fatti di Marassi quando, alla penultima giornata di campionato, il 13 maggio 2018, il Napoli affronta la Sampdoria. Al reiterato insulto della Curva di casa, di discriminazione territoriale verso i giocatori e i tifosi azzurri e poi razzisti nei confronti di Koulibaly, Gavillucci ferma il match:
Summer Show, Gavillucci sul suo stop
Se lo sarà chiesto tante volte, ma perchè è stato fermato? Perchè è accaduto a tutto questo?
“Per darmi una risposta ho scritto un libro. Non ho mai avuto una risposta. Ho messo nero su bianco quanto accaduto, partendo da Sampdoria-Napoli, dando la possibilità ai lettori di farsi un'idea. Dai tribunali non ho avuto una risposta, rimarrò fino alla fine con questo dubbio”.
Punito per un qualcosa che dovrebbe essere la normalità. Negli stadi d'Italia si sentono sempre cori di discriminazione territoriale nei confronti di Napoli
“Non ho la sicurezza che quello fosse il vero motivo della mia dismissione ma sono contento di aver acceso un faro su questo problema. Da quel momento in poi c'è stata maggiore attenzione da parte dei miei colleghi e dell'opinione pubblica. Sono, infatti, arrivate altre sospensioni per quello che è scempio del nostro calcio”.
Rapporti con il nuovo presidente AIA, non c'è stato un abbandono totale
“Il presidente attuale non è quello della disputa che mi ha visto protagonista nei tribunali. Condivido principi con il presidente e cerchiamo una sinergia. Tornare in campo? Purtroppo il regolamento non lo prevede. In futuro, se ci sarà la possibilità di poter trasferire la mia esperienza ai giovani, lo farò senza problemi e con piacere”.
Lei in campo però ci va, in un'altra Nazione, in Inghilterra
“Quella fa parte della passione che non conosce età e confini. Faccio l'arbitro nella prima categoria inglese, in un calcio diverso, dove si respira lo sport che vive da protagonista e non per forza di interessi. Questo ti fa riconciliare con il calcio”.
Il VAR sta aiutando gli arbitri?
“Le polemiche non finiranno mai e fanno parte di questo sport e della nostra cultura. Anche il VAR che aiuta, cosa di cui il calcio non può farne a meno, non eliminerà mai le polemiche perchè utilizzato dagli uomini che possono incappare in errori materiale e distrazioni. E' il sale del calcio che andrà avanti anche con le polemiche”.
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