L'avvocato Cantamessa: "Caso Juventus-Napoli? La penalizzazione sarebbe severa, ma c'è un contratto voluto da tutta la Serie A! Mai avuto problemi col protocollo al Milan" [ESCLUSIVA]

07.10.2020
15:50
Redazione

L'avvocato Cantamessa parla del caso Juventus Napoli

Calciomercato Napoli - L’avvocato Leandro Cantamessa è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime notizie sul Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:

Il caso Juventus-Napoli? Non conoscendo le carte, il punto secondo me è un altro ed è una cosa sofisticata: c’è un protocollo deliberato dalla Lega e c’è un provvedimento dell’ASL, queste due circostanze configgono.

Guardando sommariamente, si potrebbe dire che il problema è la gerarchia delle fonti, se conti di più il provvedimento dell’ASL oppure il regolamento sportivo.

Qual è la tesi mossa? Nel protocollo della Lega c’è quel ‘fatti salvi eventuali provvedimenti delle autorità statali o locali’: l’ASL è locale, ma il problema non è quello della gerarchia delle fonti bensì cosa è il protocollo? Ce ne sono due: quello della FIGC, che ha come obiettivo le modalità con cui accertare la salute dei giocatori. Poi quello stabilito dalla Lega, ovvero un contratto voluto da tutti i componenti della Serie A: quando un contratto può essere rimosso? Quando è contrario alla legge. Domanda: la delibera dell’ASL è legge? Risposta: no. Questo è il punto ed il mio pensiero.

Quel contratto è stato stipulato da tutte le società di A, secondo me - ma non ho visto le carte - un contratto da una parte ed un provvedimento dall’altra…mi domando se questo provvedimento sia tale da rendere nullo un contratto stipulato in precedenza. I provvedimenti delle autorità sanitarie? È idoneo a rimuovere gli effetti del contratto oppure no? Si dovrebbe accertare, ma quel provvedimento è qualificabile come autorità locale? Non so.

Si torna sempre lì: il contratto può essere rimosso se nullo oppure se c’era una riserva di efficacia, a meno di provvedimenti. Però bisogna capire se il documento dell’ASL abbia valenza regionale oppure no, è una quesitone raffinata.

Seguendo Milan e Monza, stiamo molto attenti a seguire i protocolli e finora non sono mai risultati problemi.

Punti di penalizzazione per la violazione del protocollo? Non so di cosa sia imputato il Napoli e cosa abbia fatto in violazione delle norme, mi sembra però che il punto di penalizzazione sarebbe davvero troppo severo. Nell’ordinamento sportivo c’è poca certezza della pena, è tutto nelle mani del Giudice Sportivo e del buonsenso.

Mi dispiace che le squadre non si siano messe d’accordo per non giocare, ma è una visione strettamente personale.

La decisione della Lega di definire in proprio la questione dei diritti televisivi? Lo vedo come una cosa positiva, è logico che i diritti siano frutto di una attività fatta dalle società: al di là della retorica, è la logica ed io seguo questa linea. L’autoproduzione peraltro è già prevista dalla Legge Melandri, il Milan lo ha sempre fatto”

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