Macedonia, il ct Angelovski: "Elmas è un 10, ma può fare il playmaker. Su Milik e Zielinski..." [ESCLUSIVA]

14.10.2019
15:00
Vincenzo Credendino

Il ct della Macedonia su Elmas

Notizie Calcio Napoli - Il cammino della Macedonia nelle qualificazioni agli Europei si fa sempre più complicato: dopo la sconfitta contro la Polonia (a segno anche Arkadiusz Milik) servono 2 vittorie ai balcanici e sperare che l'Austri le perda tutte da qui alla fine. Abbiamo analizzato la gara di ieri con il ct macedone Igor Angelovski, focalizzandoci soprattutto sui tre azzurri in campo: Elmas, Milik e Zielinski.

"Difficile per tutti giocare in gare come ieri", esordisce il tecnico, "ci mancavano 4 titolari a causa di infortuni, abbiamo fatto un solo errore ed una Nazionale come quella polacca ci ha punito, poi il gran gol di Milik ha chiuso la partita. Ad ogni modo Eljif ha giocato bene è uno dei giocatori più in forma del momento e uno dei prospetti più interessanti del calcio europeo. Il suo ruolo? Direi il classico numero 10 ma la sua forza è anche questa: sa adattarsi alla perfezione ai vari ruoli del centrocampo. Regista a Napoli? Sì, potrebbe fare anche quello, ma penso che dia il meglio come numero 10".

Angelovski su Milik e Zielinski

Avendoli affrontati, il ct macedone ha avuto un punto di vista esclusivo sui polacchi del Napoli, apparsi incostanti nelle ultime uscite con la maglia azzurra ma in grande spolvero con quella dei biancorossi: "Milik ci ha segnato ancora una volta, penso che sia un ottimo giocatore, l'ho trovato in buona condizione. Rabbia? No, credo fosse solo determinato a segnare ed ha colto l'occasione che gli si è presentata. Se non gioca in questo momento in Polonia o nel Napoli è per la grande concorrenza che deve fronteggiare, ma il valore del calciatore resta. Zielinski? È per qualche aspetto simile ad Elmas, per la grande attitudine a cambiare ruolo e per le diverse possibilità che dà al suo allenatore. Certo rispetto ad Eljif ha più esperienza e proprio per questa vicinanza potrebbe aiutarlo nel suo momento di crescita, anche lui è un numero 10".

Fonte : Credendino, Catapano
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