RETROSCENA CN24 - Youth League, la paternale di Edo De Laurentiis nell'intervallo di Napoli-Dinamo Kiev
Giganti pieni di muscoli e cattiveria agonistica: i giocatori della Dinamo Kiev U19 che ieri scesero in campo contro la Primavera di Saurini. Popov, il difensore col numero 19 più di tutti gli altri: un muro, un colosso di 188 cm che dagli spalti sembrava più un armadio a due ante. Tutti in campo con la voglia di vincere anche se primi in classifica nel girone e forti del risultato di Besiktas-Benfica (0-3). Il Napoli c'era, meno che nei primi venti minuti in cui sembrava che nessuno fosse mai sceso in campo. Marfella, in particolare, si lascia andare ad un dribbling sull'avversario che lo intercetta e rischia una specie di autogol clamoroso. Brivido tra i tifosi, tra i giornalisti e tra i dirigenti. Un timido segnale di reazione appena dopo il gol e poi tutti negli spogliatoi.
E' qui che entra in scena il presidente, Edoardo De Laurentiis. Secondo quanto appreso in esclusiva dalla nostra redazione, al fischio dell'arbitro si fionda negli spogliatoi dei ragazzi e si pone al centro della stanza, da vero leader. Silenzio quasi paradossale, il presidente scuote i ragazzi con un po' di parole forti. Innanzitutto, chiede a tutti di tirar fuori gli attributi, gli ricorda che quella che indossano è la maglia del Napoli e devono andarne fieri. Insomma, un discorso da leader. Leader vero.
Il Napoli torna in campo e qualcosa sembra cambiato, in effetti. Schiavi si procura un calcio di rigore spostando la palla all'ultimo momento e costringendo, così, l'avversario a commettere fallo. Negro si fionda sul dischetto sicuro di sé, ma i calci di rigori sono sempre una lotteria. Negro lo sbaglia, il portiere gli si oppone. Un episodio che poteva cambiare le sorti del match finisce per decretare la sconfitta. La concentrazione del Napoli si riabbassa, malgrado le urla d'incoraggiamento di Acunzo che ha assistito alla partita dagli spalti.
Arriva l'infortunio di D'Ignazio (clicca qui per leggere esclusiva CN24), poi il raddoppio della Dinamo. Poco dopo la traversa colpita da Milanese su cross di Russo. Niente, tutto gira storto. Una disfatta per il Napoli di Saurini che per qualificarsi, adesso, deve battere per 2 reti a 0 il Benfica in trasferta. Non proprio una passeggiata, ma il mister ci crede. Infatti, nell'intervista post-gara ha dichiarato: "Abbiamo una piccola possibilità di passare il turno se battiamo i portoghesi con due goal di scarto. Se poi usciremo dalla competizione dirò un 'bravo' a tutti, questa competizione ti forma e ti dà qualcosa che ti rimane".
Tutto si complica per gli azzurrini, ma nulla è impossibile!
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