Sporting, il capo degli osservatori: "Nuno Mendes? Il Napoli già si sarà fatto sentire con la dirigenza, non resterà a lungo qui! Su di lui Barcellona, Real Madrid e..." [ESCLUSIVA]

15.01.2021
12:26
Redazione

Le ultime su Nuno Mendes e l'interessamento del Napoli

Ultime mercato Napoli - L’ex centrocampista del Napoli José Luis Vidigal, capo degli osservatori dello Sporting di Lisbona, è intervenuto in diretta ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV (296 Digitale Terrestre) per parlare delle ultime notizie sul Napoli. Ecco quanto evidenziato da CN24:

“Non è una stagione normale, non ci sono i soliti ostacoli da affrontare per gli allenatore: non è una stagione persa per il Napoli, gli ultimi anni per qualità e quantità offerta meritano attenzione e rispetto, le condizioni attuali non sono le migliori. Bisogna essere sempre esigenti, per vestire la maglietta del Napoli ci vuole rispetto e responsabilità, e Gattuso sta trasmettendo questo messaggio ai suoi ragazzi: si può fare meglio, e sta crescendo.

Campionato? Il Napoli non deve perdere di vista i posti altissimi della classifica, le squadre meno perderanno giocatori e più forti saranno in campo: questa stagione si giocherà sui millimetri, sarà importante il comportamento dei calciatori fuori dal campo. Qui allo Sporting abbiamo avuto un po’ di casi di coronavirus, abbiamo perso un paio di giocatori già alla prima partita ed ora ne abbiamo altri tre fuori: stiamo adeguandoci al problema, se non lo fai le cose si complicano.

Settore giovanile dello Sporting? Tanta gente lavora per raggiungere gli obiettivi, c’è una squadra di scout che copre tutto il Portogallo più il Brasile, l’Argentina e l’Europa. C’è una rete di osservatori che controlla tutti i ragazzi, e bisogna trovarli ancora giovani: se hanno 18-19 anni, sono già più problematici da plasmare nonostante siano talentuosi. Qualcuno può diventare un fenomeno come Cristiano Ronaldo, Luis Figo oppure un altro genere di giocatori. Se guardi al lungo termine, l’investimento paga e noi abbiamo fiducia nei nostri allenatori: prima o poi ci sarà un ritorno.

Nuno Mendes? C’è un DNA Sporting, capisce subito come mettersi in campo e con l’atteggiamento giusto. Poi c’è la qualità, che deve esserci per giocare nella nostra squadra.

Che giocatore è? Ho firmato io il suo contratto da professionista, è un ragazzo semplice che arriva da un quartiere di Lisbona: lo notammo e lo facemmo arrivare, fa tutto semplice. Non bisogna perdere chissà cosa per spiegargli cosa fare, è umile e non penso che resterà tanto tempo qui allo Sporting. Barcellona, Real Madrid e le inglesi lo stanno già studiando, per la sua età giovane non sarà un giocatore normale in futuro.

Napoli interessato? Sicuramente avranno parlato con i dirigenti della prima squadra, è un ragazzo molto interessante.

Gli consiglio Napoli? Da parte mia credo sia la piazza più bella e la squadra più forte d’Italia, non sarebbe un problema consigliargliela (ride, ndr).

Il ricordo più bello di Napoli? La gente, i napoletani: il calore che si vive lì, attorno al calcio. Tutti i giocatori dovrebbero almeno per una stagione giocare nel Napoli per capire cosa sia il calcio vero. Sono stato felicissimo di averne fatto parte, non dimenticherò mai Napoli: i miei figli me ne parlano sempre, magari ci torneremo non appena cadranno i divieti e la situazione migliorerà”

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