Troise a CN24: "Giocare nel Napoli è il massimo! Erano anni burrascosi per la società, rammaricato per non essere restato a lungo. Sullo scudetto..." [VIDEO]

03.03.2018
19:10
Simone Scala

Emanuele Troise, ex calciatore del Napoli e attuale allenatore della Primavera del Bologna, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni dopo il pareggio

Emanuele Troise, ex calciatore del Napoli e attuale allenatore della Primavera del Bologna, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni dopo il pareggio contro il Napoli. Ecco le sue parole: "Partita complicata, devo dar merito ai miei ragazzi perché hanno disputato una buona gara. Il secondo tempo abbiamo rinunciato a giocare, diventata partita maschia e molto interrotta, gli episodi potevano essere dalla nostra parte. Il vantaggio lo abbiamo tenuto per poco, poi dopo con l'espulsione si è complicata. Bravi a soffrire a difendersi. Sapevamo che era una partita complicata. Molto difficile fare punti qui, ci teniamo stretto il punto. Questo è un campo difficile, il Napoli sta dimostrando che davanti ha degli interpreti che incidono molto. Merito dei miei ragazzi perché hanno limitato la qualità di Gaetano, la velocità di Mezzoni e Zerbin, Palmieri sta in gran forma".

Sul passato nel Napoli: "E' il massimo raggiungimento per un ragazzo di Napoli, motivo d'orgoglio, normale che gli anni passano e ti allontani. Ma resta sempre un bel ricordo e tantissima soddisfazione. Anni burrascosi dal punto di vista societario, poi preferisco ricordare l'esordio, i momenti vissuti con quella maglia che era cucita addosso. Porto con me ricordi nel cuore, giocare nel Napoli è grande motivo d'orgoglio sia per me che per la mia famiglia".

17 dicembre 2000, primo gol di Troise al Napoli: "Purtroppo è stato l'unico, però essendo l'unico resta una bella soddisfazione. resta un po' di rammarico per quel club, ci sarebbe modo per restare più a lungo, per fare cose più importanti. Però, ripeto, gli anni sono passati e ora andiamo avanti".

Su quel Parma-Verona che sancì la retrocessione azzurra: "Brutto ricordo, noi giocavamo a Firenze. In quel periodo era infortunato, quello lo lascio nel profondo dei ricordi (ride, ndr)".

Sulla lotta scudetto tra Napoli e Juventus: "Il Napoli sta dimostrando di tenere il confronto con qualità e con il gioco più bello d'Europa e quindi questo fa ben sperare". 

di Simone Scala (Twitter: @SimoneScala17)

riprese a cura di Vincenzo Credendino

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