Tuccillo a CN24: "Dal sangue di San Gennaro all'accoglienza di De Magistris. Vi racconto la giornata dello scorso 10 maggio. Qualcuno pensa a male dopo la sconfitta della Juve a Roma, ma noi napoletani..."

L'Avvocato Enrico Tuccillo, noto legale napoletano e opinionista fisso di Tifosi Napoletani, programma condotto da Gennaro Montuori ogni giovedì su Tele A e Sky 903, è tornato, attraverso i nostri microfoni, sull'argomento del 10 maggio scorso, data in cui si è celebrata la vittoria del primo scudetto del Napoli: "L'altro giorno, il 10 maggio, abbiamo vissuto dei momenti stupendi in giro per la nostra città. Dal pullman scoperto abbiamo visto cose bellissime, il tempio della Sanità, dove furono costruite delle rampe per schiacciare il popolo della Sanità che, invece, sta producendo arti meravigliose. Poi siamo andati da San Gennaro, ed abbiamo scoperto che è uno dei più grandi tifosi del Napoli. Ci ha accolso il Monsignore, persona meravigliosa, con la teca di San Gennaro col sangue già liquefatto, segnale stupendo di risurrezione. Diciamo che Napoli, sempre di più, si pone all'attenzione mondiale per la sua bellezza e per il suo calcio. Guardando le partite in tv anche delle altre squadre vien da pensare che la bellezza del calcio che propone il Napoli non si vede da nessun'altra parte. Siamo felici di ciò che sta accadendo, ma ancora infelici perchè abbiamo visto una Juve modesta e triste a Roma. Qualcuno ha pensato a male, ma noi napoletani vediamo semrpe le cose in bene. Non ce ne frega niente se le casse di De Laurentiis si arricchiranno con gli introiti Champions, siamo certi che il nostro Napoli andrà lontano. Dobbiamo puntare i piedi ed accompagnare il Napoli con la nostra cultura. Sono stato sorpreso dalle parole di De Magistris che ha detto che deve cambiare la cultura del calcio per arrivare dove vogliamo. Quello scudetto tanto sognato dalla città era stato già vinto trent'anni fa dai nostri calciatori che non hanno potuto calpestare il campo che li ha visti protagonisti anni fa". 

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