VIDEO ESCLUSIVA - Clementino si racconta: "Ricordo ancora il goal di Zaza all'Ariston di Sanremo. Tifo Napoli, ma simpatizzavo Milan e mi piaceva Shevchenko"

Basta un pomeriggio alla Iena Soccer Academy e può accadere di tutto. Abbastanza revedibile dal momento che il presidente onorario di questa scuola calcio è Clementino: rapper originario proprio di Cimitile, il paesino in provincia di Napoli in cui ha preso vita il progetto. Clementino arriva al campo d'allenamento e i bambini cominciano a spuntare un po' da ogni dove per correre ad abbracciarlo. Qualche selfie coi genitori, poi la partita coi bambini. Clementino è un grandissimo rapper, ma col pallone, insomma... I portieri (bambini che non superavano i 10 anni d'età) non gli lasciano il minimo spiraglio. Gli basta una corsetta ad inizio partita e via col primo strappo. Poi arriva il primo (ed ultimo) gol e viene praticamente assalito dai bambini che quasi lo schiacciano in un abbraccio molto molto caloroso. Al termine della gara, dopo aver faticato un po' per strapparlo a genitori e bambini, siamo riusciti ad intervistarlo in esclusiva per i lettori di CalcioNapoli24. La curiosità più forte che avevamo era sapere com'è possibile che una Rapstar diventi presidente onorario di una scuola calcio: "A calcio non so giocare. Ogni tanto faccio qualche passaggio con gli amici e con la Nazionale cantanti. Ma più della partita del cuore sembra la partita del fegato perchè dopo un quarto d'ora esco sempre".

Poi, l'interesse si è spostato sul suo rapporto col Napoli di oggi: "Ero a Sanremo nei camerini dell'Ariston quando ho visto Napoli-Juve, quella in cui perdemmo per 1 a 0 con gol di Zaza. Da piccolo ero simpatizzante del Milan, era il periodo in cui il Napoli era in B e non sapevo chi tifare. Mi piaceva molto il Milan della Champions con Shevchenko". E tiene particolarmente a specificare: "Ho detto simpatizzante, ma sono tifoso del Napoli a tutti gli effetti".

Al termine dell'intervista, su una domanda in cui gli chiedevamo di un tatuaggio dedicato al Napoli, un po' ci spiazza mostrandoci il volto di Pino Daniele disegnato sulla schiena. Un impatto visivo non indifferente, che ci lascia comprendere quanto sia legato artisticamente ed emozionalmente a Pino Daniele che per lui è l'immagine simobolo di Napoli.

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