Barcellona Napoli Spalletti
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Spalletti: "Osimhen? Lo valuteremo domani. Col Barcellona 'dream match' che fa parte dei sogni di ciascuno di noi, ma vogliamo imporre il nostro calcio altrimenti corriamo un rischio"

16.02.2022
19:00
Redazione

Barcellona Napoli Europa League: Spalletti e Fabian Ruiz in conferenza stampa in diretta dal Camp Nou alla vigilia della partita d'Europa League

Conferenza stampa di Luciano Spalletti per Barcellona Napoli. Alla viglia della partita Barcellona Napoli, parla in conferenza Spalletti per il calcio Napoli prima del grande match d'Europa League. Su CalcioNapoli24 la conferenza in diretta di Spalletti.

Barcellona Napoli, conferenza Spalletti

Pre Barcellona Napoli Spalletti in conferenza stampa. L'allenatore della SSC Napoli è intervenuto in diretta prima della gara, la conferenza inizierà alle ore 18:30.

Spalletti parla per il Napoli calcio in conferenza insieme a Fabian Ruiz. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:

"Il Camp Nou? Se pensiamo alla storia del Barcellona, si corre il rischio di intimorirsi. Meglio pensare a quello che dovrà essere il nostro calcio, le nostre ambizioni, ciò che dovremo tirare fuori oltre i nostri limiti. Dovremo focalizzarci sulle qualità nostre, pensare a fare quel calcio che abbiamo fatto vedere pensando che non sia più una aspirazione o una ricerca, ma che possiamo far rivedere in campo. Le nostre capacità sono quelle lì.

Cosa penso del Barcellona? Xavi è stato uno di quei calciatori, e si ripeterà da allenatore, di quelli che conoscevano benissimo il calcio e che sanno usare tempo e spazio dentro le partite. Ho letto una sua intervista dove faceva il paragone tra il bello ed il buono del calcio. Lui è uno di quelli che saprà infondere alla squadra, e a cui avrà già dato la sua qualità di quand'era calciatore: probabilmente vorrà riportare il Barcellona a dei livelli come in passato, ma per quello che ho visto mi sembra già ad un buon punto. Costruisce dal basso, cerca di tenere alta la linea difensiva, per fare poi un calcio offensivo. A gennaio hanno inserito calciatori che possono dare quegli strappi e qualità imprevedibili, di quelli che sanno risolvere la partita anche da soli. Sono ad un buon livello, e Xavi riuscirà a portarli dove pensa.

Osimhen può giocare dal 1'? Victor ieri a fine allenamento non ha avuto niente di muscolare, ha avuto un leggero gonfiore al ginocchio e per questo stamattina l'ho lasciato a riposo. Lo valuteremo domani, ieri ha finito l'allenamento senza problemi.

Far bene in Europa League può aiutare la crescita della squadra in chiave scudetto? Sicuramente, sono partite speciali perchè ultimamente abbiamo notato che ci sono partite che sono una figata da vivere: anche questa lo è, le potremmo chiamare i dream matches e non Europa League, sono partite belle che fanno parte dei sogni di ciascuno di noi. Attraverso queste, si riesce poi ad avere risposte forti su che tipo di personalità e qualità hai raggiunto, a che livello sei, per poter giocare un calcio top. Tenteremo di farlo.

Mertens ed Osimhen assieme dal 1'? Quando abbiamo delineato la rosa iniziale, abbiamo tentato di mettere calciatori che possano giocare tutti uno assieme all'altro. Secondo me con questi due va messo anche Petagna, che può giocare con entrambi. Bisogna pensare alla partita in generale, ai 95 minuti e non solo all'inizio e a ciò che può determinare la scelta di due calciatori messi insieme. Sono equilibri di squadra, che la squadra sappia cosa fare per muoversi in maniera coerente in base al tipo di situazione che gli si prospetta davanti.

L'assenza di Lozano? Abbiamo tutto quello che ci necessita per essere il solito Napoli. Una squadra non dipende da un calciatore solo, perchè se viene a mancare in una partita non puoi perdere il discorso su quale tipo di squadra sei. Lozano quando tornerà ci potrà dare la qualità dei suoi strappi, dei suoi gol, della sua personalità. Però il Napoli ha una rosa che può sopperire a qualsiasi assenza.

Come affrontare il Barcellona? Noi cercheremo di fare la nostra partita, non useremo una tattica particolare per quello che sarà l'avversario. Noi dobbiamo esibire il nostro calcio, il nostro marchio di gioco di squadra. Poi è chiaro che ci saranno momenti in cui saremo costretti a difenderci e vedremo di sfruttare il campo aperto che ci sarà lasciato.

Se abbiamo velleità di arrivare in fondo all'Europa League, e se crediamo davvero di poter ambire a dare delle gioie ai tifosi, di quelle vere che meritano, e domani ne avremo tantissimi al seguito, dobbiamo farci trovare pronti contro qualsiasi avversario in qualsiasi momento. Non possiamo scegliere quale sia il periodo ed il contesto.

Gol in trasferta non vale? Non cambia niente, si va per fare gol e per avere un equilibrio di squadra perchè contro squadre così, con calciatori che sanno ribaltare l'azione e attaccare la linea difensiva, e sanno come fare, non bisogna perdere equilibrio.

L'approccio al Camp Nou e la mentalità vincente? Dobbiamo cercare di essere il Napoli quando abbiamo l'avversario di fronte, dobbiamo dare il massimo e sapere che abbiamo delle caratteristiche su cui puntare. Dobbiamo cercare di offrire sempre un buon calcio perchè il nome che portiamo, la qualità del calcio della città e delle sue aspettative, la storia del calcio Napoli dice che dobbiamo cercare di vincere le partite. E non fare distinzioni tra gare, si diventa grandi attraverso le partite e vincendole, rincorrendo le competizioni e i risultati contro qualsiasi avversario. Non c'è una divisa differente da una gara all'altra, dobbiamo essere gli stessi. C'è la ricerca di vittoria e di fare un buon calcio.

Più cuore o più cervello? In queste partite ci vogliono più cose, non solo una. Sarebbe come chiudersi in una qualità sola da esibire, ce ne vogliono di più. Bisogna stare calmi, scegliere i momenti giusti della partita, saper soffrire, corsa, qualità e conoscere il calcio"

Spalletti Napoli conferenza diretta
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