FOCUS - Sarà Napoli-Arsenal? Tutti i segreti di Wenger: Sanchez, Lacazette ed Ozil i pericoli numero uno
Il peggior sorteggio che possa esserci: l’Arsenal di Arsene Wenger nei sedicesimi di Europa League. I Gunners sono, assieme all’Atletico Madrid, i grandi favoriti per la vittoria finale della seconda competizione europea per club.
LA STORIA
L’Arsenal è tra i club inglesi più titolati avendo collezionato 13 Premier League ed altrettante FA Cup (record inglese), unite a 15 Community Shield. In Europa la squadra londinese ha vinto una Coppa delle Coppe nel 1993/94 ed una Coppa delle Fiere nel 1969/70. Alla guida dei Gunners, dal lontano 1996, c’è il tecnico francese Wenger che nel 2005/06 portò la squadra sino in finale di Champions League (persa contro il Barcellona per 2-1). Nel 1999/00, invece, l’Arsenal arrivò in finale dell’allora Coppa Uefa perdendo ai rigori contro il Galatasaray.
IL MERCATO
In estate gli inglesi, dopo i rumors sull’addio di Wenger, hanno piazzato il grande colpo annunciando l’arrivo dell’attaccante Alexandre Lacazette dal Lione per 53 milioni di euro. Assieme al francese è arrivato anche l’esterno Sead Kolasinac dallo Schalke 04 a parametro zero: il bosniaco aveva molte pretendenti in Italia, tra cui proprio in Napoli di Sarri.
LA ROSA
Squadra profonda e solida in tutti i reparti, l’Arsenal può vantare giocatori del calibro di Mesut Ozil ed Alexis Sanchez. Formazione ricca di estro ed imprevedibilità offensiva che annovera anche i centravanti Giroud e Welbeck, oltre all’esterno Walcott, tra le frecce più pericolose in zona gol. In mezzo al campo da tenere d’occhio c’è lo svizzero Xhaka, coadiuvato dai vari Ramsey, Wilshere e Coquelin. Il reparto meno "affidabile" resta tradizionalmente la difesa nonostante la presenza di Peter Cech tra i pali. La linea difensiva annovera nomi del calibro di Koscielny, Mertesacker e Mustafi e Monreal mentre sugli esterni macinano chilometri i vari Bellerin, Debuchy e Chambers.
Formazione tipo (3-4-2-1): Cech; Mustafi, Koscielny, Monreal; Kolasinac, Ramsey, Xhaka, Bellerin; Ozil, Sanchez; Lacazette. All. Wenger
STADIO
L’Emirates Stadium è stato inaugurato nel 2006 ed ha sostituito lo storico Highbury Park. Lo stadio ha una capienza di 60.260 posti ed è il secondo impianto più grande della Premier League dopo l’Old Trafford di Manchester. Risulta, inoltre, il terzo più grande di Londra dopo Wembley e Twickenham.
CAMMINO EUROPEO
Già avversari degli azzurri nel girone di Champions 2013/14 (sconfitta per 2-0 in Inghiltarra e successo per 2-0 al San Paolo per gli azzurri), gli inglesi hanno dominato il proprio raggruppamento (H) chiudendo davanti a tutti a quota 13 punti. Nonostante il largo utilizzo di riserve nel proprio cammino europeo, l’Arsenal non ha avuto rivali tra Stella Rossa, Colonia e Bate Borisov: ben 14 i gol fatti contro i 4 subiti.