FOCUS - Legia Varsavia, tifosi anti-UEFA e dieci Ekstraklasa vinte: alla scoperta dei 'Wojskowi' bianconeri

28.08.2015
14:40
Redazione

di Claudio Russo – twitter:@claudioruss

Alexandre Frei ed Ivica Dragutinovic hanno sorteggiato i gironi dell'Europa League 2015/2016, riservando al Napoli i belgi del Club Brugge, i polacchi del Legia Varsavia e i danesi del Midtjylland. Scopriamo un po' che squadra è il Legia Varsavia...

CHI LI ALLENA - L'allenatore è il norvegese Henning Berg, 46 anni anni da compiere martedì. Ex difensore di Valerenga, Lillestrom, Blackburn, Manchester United e Rangers, Berg si è ritirato nel 2004 per iniziare ad allenare l'anno successivo il Lyn: tre anni prima di passare al Lillestrom, poi un brevissimo stint al Blackburn durato 57 giorni prima di firmare, il 19 dicembre 2013, con il Legia Varsavia con il quale ha vinto il titolo polacco al primo anno ed una coppa nazionale al secondo.

STADIO - Lo stadio è la Pepsi Arena, stadio inaugurato nel 2011 in vista degli Europei dell'anno successivo. Piccolino, 31.103 posti a sedere, è stato ristrutturato proprio per la manifestazione continentale anche se gli fu preferito l'altro stadio di Varsavia, decisamente più grande: la vecchia struttura fu inaugurata nel 1930 e durante la seconda guerra mondiale fu utilizzato per le attività sportive dell'esercito tedesco prima di essere danneggiato dagli attacchi russi.

CAMMINO IN EUROPA - Il cammino in Europa League del Legia Varsavia è iniziato dal secondo turno di qualificazione, dove ha sconfitto per 4-0 i rumeni del Botosani, poi gli albanesi del Kukesi (vincendo a tavolino l'andata e chiudendo il ritorno sull'1-0), infine agli spareggi gli ucraini dello Zorya Luhansk superati con un complessivo 4-2

FORMAZIONE TIPO - Nella partita di ieri Berg ha schierato la squadra con un 4-4-2 classico con Kuciak in porta, difesa formata da BereszyÅski, Rzeźniczak, Pazdan e Brzyski; centrocampo con Guilherme, JodÅowiec, Furman e Kucharczyk e davanti le due punte Nikolic e Prijovic.

CURIOSITA' - Il Legia Vaesavia, in polacco, si chiama Klub PiÅkarski Legia Warszawa Sportowa SpóÅka Akcyjna (Club Calcio Legia Varsavia Società Sportiva per Azioni) e ha vinto 10 campionati, 17 coppe, 4 supercoppe ed una Coppa di Lega. Nel 1970 sono stati semifinalisti della coppa dei Campioni (eliminati dal Feyenoord) e nel 1991 lo sono stati in Coppa delle Coppe (eliminati dal Manchester United). Non vince un Ekstraklasa da 2 anni anche se è detentore della Coppa nazionale. L'anno scorso si è parlato molto del trasferimento, non realizzato, del trequartista Ondrej Duda al Napoli, così come in rosa c'è il difensore Tomasz JodÅowiec che fu trattato dal Napoli ai tempi di Pierpaolo Marino. Il soprannome sono due: Wojskowi, i militari, ed i LegioniÅci, i legionari. I tifosi del Legia Varsavia sono saliti alla ribalta per le intemperanze degli ultimi anni: dopo l'esclusione dalla Champions League 2013-14, infatti, organizzarono una coreografia con un maiale all'interno dello stemma Uefa e la scritta: "Perché il calcio non conta, contano solo i soldi". Sempre nello stesso anno i tifosi della Lazio furono fermati in occasione del match di Europa League ed il loro divenne un caso che si trascinò per diverse settimane. C'è un legame stretto, al limite del gemellaggio vero e proprio, con i tifosi della Juventus vista la loro connotazione politica.

STATISTICHE - L'anno scorso il Legia arrivò ai trentaduesimi di Europa League dove fu eliminato dall'Ajax, in rosa ci sono soltanto otto stranieri (i brasiliani Guilherme e Pablo Dyego, gli slovacchi Duda e Kuciac, l'ungherese Nikolic, il macedone Trickovski, il croato Vrdoljak e lo svizzero Prijovic).

RIPRODUZIONE RISERVATA

Notizie Calcio Napoli