Restyling San Paolo, De Laurentiis non ripresenta il progetto: ecco cosa trapela dall'ambiente Napoli

29.12.2015
09:00
Redazione

Il Corriere del Mezzogiorno scrive sulla questione restyling San Paolo: "I 45 giorni che il Comune di Napoli aveva concesso al presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis, per ripresentare la proposta di ristrutturazione dello stadio San Paolo «sono trascorsi», ha detto l’assessore allo Sport, Ciro Borriello. Di tempo ne è trascorso dal 30 ottobre 2015, giorno in cui la giunta de Magistris bocciò senza sé e senza ma la proposta di concessione, con annesso piano economico e di ristrutturazione, dello stadio di Fuorigrotta avanzata dal patron del Napoli: troppo bassi gli investimenti, 21 milioni circa iva compresa; e troppo piccolo lo stadio immaginato, 41.400 posti, per soddisfare il Comune di Napoli. Eppoi nessuna indicazione su dove sarebbe stata ricostruita la pista di atletica che il sindaco non intende sottrarre ai cittadini con le tante associazioni di atletica che la utilizzano durante la settimana. Evidentemente, il presidente del Napoli si sarà raffreddato rispetto all’idea di dover aprirsi un fronte sullo stadio in una fase come questa, con un sindaco, una giunta e un Consiglio comunale a fine mandato. Meglio— questo si racconta nell’ambiente-Napoli — far stabilizzare il quadro politico per poi riparlarne, magari dopo il voto del prossimo 12 giugno. Peraltro, un mese prima, cioè il 12 maggio, almeno 6 assessori comunali si dimetteranno per candidarsi, e quindi immaginare di chiudere tutta la partita nei prossimi quattro mesi è davvero complicato"

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