CN24 - Causa SSC Napoli-abbonati: avviato il ricorso d'urgenza, depositati gli atti in tribunale. I dettagli

Continua, o meglio, è appena cominciata la querelle tra abbonati e la SSC Napoli. A curare gli interessi dei tifosi coinvolti è l'avvocato Erich Grimaldi che proprio in queste ore ha depositato il primo ricorso d'urgenza in tribunale. 

E' stato mosso un primo passo legale successivo all'annullamento del contratto di abbonamento, in seguito al mancato rispetto dell'articolo 3 dello stesso. Ovviamente non finisce qui, gli atti del primo ricorso sono stati depositati, ma nei prossimi giorni l'avvocato Grimaldi proseguirà il suo lavoro di difesa dei suoi clienti con la presentazione di altri due ricorsi. 

Questa la motivazione riportata negli atti contro la SSC Napoli: 

Clausola vessatoria e nulla, non sottoscritta con separata approvazione. Assenza della clausola risolutiva espressa, illegittima la disattivazione dell'abbonamento

Nel contratto di adesione dell'abbonamento dell'SSC Napoli non vengono indicati i titoli e l'oggetto dei singoli articoli e, quindi, senza indicazione del contenuto. Questa circostanza non consente di richiamare l'attenzione dell'abbonato sulla clausola approvata e soprattutto celata nell'art. 3. In più scritta con un carattere illeggibile passato dal '6' dello scorso anno al '5'.Violazione art. 33 codice del consumo: (in relazione al fatto che le clausole si presumono vessatorie quando escludono o limitano le azioni o i diritti del consumatore nei confronti del professionista ndr). Assenza di una clausola risolutiva espressa, cioè illecita disattivazione dell'abbonamento e omesso inserimento della nuova clausola relativa alle dichiarazioni dei giudizi pendenti nel regolamento d'uso del San Paolo. Da questo il conseguente illegittimo diniego d'accesso e richiesta cautelare di riattivazione dell'abbonamento.

In allegato gli atti inviati dalla SSC Napoli per le citazioni in giudizio e le diffide inoltrate daigli abbonati