CorrSera esalta Sarri: "Comunque vada ha già fatto un'impresa: l'armonia non te la insegnano a Coverciano. Con Higuain e Insigne..."
Il Corriere della Sera elogia il lavoro di Sarri: "Comunque vada in futuro, Maurizio Sarri a Napoli ha già fatto un’impresa straordinaria: ha rimesso insieme i cocci lasciati dall’illustre predecessore Benitez e ha restituito carattere e voglia di vincere a una squadra per otto undicesimi uguale a quella che sempre l’illustre predecessore aveva depresso fino a farla scivolare al quinto posto. Il modulo certamente conta, e Sarri che era partito con uno schema in mente — il trequartista dietro a due punte — ha saputo cambiare idea (come non fece mai l’illustre predecessore) per restituire a ognuno dei suoi uomini il proprio ruolo, ricevendo in cambio successi e gol come questo Napoli non ne aveva mai fatti (5 vittorie e 18 gol in 6 partite tra campionato e Europa League). Se Insigne oggi è tra i migliori giocatori della serie A lo deve al suo talento ma anche al suo allenatore, che lo aveva inventato rifinitore e poi è tornato sui suoi passi riportandolo nella linea a tre d’attacco dove Lorenzo sa muoversi come pochi. E se invece Higuain non passa più metà del suo tempo a lamentarsi con gli arbitri, ma segna e se non segna fa segnare, non è una questione di moduli. Centravanti era e centravanti è, il Pipita. Solo che ora è sereno, sorride, come Sarri auspicò durante il ritiro di luglio, quando l’argentino era ancora in vacanza. E se viene sostituito non si adombra ma per prima cosa va ad abbracciare il tecnico, o almeno a dargli il cinque. Pure questo conta, si vince anche con l’armonia e l’affiatamento. E quelli non si insegnano a Coverciano"