ESCLUSIVA - Benevento-Sepe, due ostacoli rendono molto difficile l'affare. Anche il Verona ha chiesto informazioni: i dettagli

Negli ultimi giorni si è parlato molto di un possibile approdo di Luigi Sepe al neopromosso Benevento. Quella sannita sarebbe sicuramente la piazza giusta per l'estremo difensore di Torre del Greco che è reduce da due stagioni dove non ha mai praticamente giocato. Se è vero che ci sarà un summit tra Vigorito e Di Somma in queste ore, riguardo la situazione di Sepe bisogna puntualizzare alcune cose. C'è da decidere innanzitutto il futuro di Cragno il cui cartellino è di proprietà del Cagliari. il presidente Giulini vorrebbe riportarlo in Sardegna e solo in quel caso l'idea Benevento-Sepe potrebbe concretizzarsi. Ma ci sono altri due ostacoli: Sepe ha un contratto fino al 2019 e stavolta, in caso d'addio, non vorrebbe farlo in prestito ma solo a titolo definitivo. In più il portiere percepisce un ingaggio ad oggi fuori portata per le casse sannite (circa 700mila euro). Sul numero 22 del Napoli restano sempre calde le piste che portano a Cagliari,Torino, Bologna e nelle ultime ore si è aggiunto anche il Verona.

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