ESCLUSIVA - Sarri - Napoli, dopo il 31 maggio la svolta definitiva: il mister disposto a rinunciare alla buonuscita, due strade se non pagano la clausola

23.05.2018
12:10
Bruno Galvan

Con Carlo Ancelotti ormai prossimo alla firma con il Napoli, bisogna adesso concentrarci su cosa potrà accadere con Maurizio Sarri. Aurelio De Laurentiis

Con Carlo Ancelotti ormai prossimo alla firma con il Napoli, bisogna adesso concentrarci su cosa potrà accadere con Maurizio Sarri. Aurelio De Laurentiis è molto deluso dall'allenatore per vari aspetti. In primo luogo è stufo di rincorrere l'attuale allenatore dopo ben tre incontri e un'ultima proposta di rinnovo dove Sarri non ha dato una risposta chiara. Il presidente si sarebbe aspettato un comportamento diverso da parte del mister in virtù del fatto che se è diventato il top in Italia lo deve soprattutto a lui dato che l'ha difeso ad inizio dell'avventura napoletana e gli ha proposto un rinnovo quando aveva già un contrattoin essere dopo la prima stagione.

L'ESONERO

E' la voce che si sta rincorrendo in queste ore. De Laurentiis potrebbe con 500mila euro liberarsi di Sarri. L'intenzione di Sarri sarebbe rinunciare alla buonuscita di quasi 5 milioni per rendersi subito libero sul mercato ed accasarsi altrove. Il tutto però dovrebbe avvenire dopo il 31 maggio, ultimo giorno per esercitare la clausola.

RESCISSIONE CONSENSUALE

E' un'altra strada che le parti stanno studiando sul piano legale, ma al momento resta solo un'ipotesi remota. Le parti, nonostante i dissapori, vorrebbero lasciarsi  bene sul piano contrattuale venendosi incontro. 

CLAUSOLA RESCISSORIA

Al momento Sarri non ha nessuna proposta ufficiale in mano, anche perchè avrebbe dovuto dare preavviso alla società se fosse stato così. Non è un mistero che abbia rifiutato lo Zenit e che stia aspettando molto probabilmente il Chelsea

LA RISPOSTA DI DE LAURENTIIS

 

La pista Carlo Ancelotti è un segnale che De Laurentiis ha voluto dare a parte della squadra che si sente molto legata a Sarri e reputa che non ci possa essere un miglioramento in futuro. Il patron ha voluto mandare un segnale forte a chi ha contratti in scadenza a stretto giro o ha avuto proposte vantaggiose.

 

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