Falso nueve, trequartista e doppia punta: moduli e soluzioni per ovviare ad un raffreddore di Milik

16.08.2018
08:00
Leonardo Vivard

“L’attaccante non arriva”, Aurelio De Laurentiis senza indugi. Anche se la piazza un colpo in avanti se lo aspettava dopo

“L’attaccante non arriva”, Aurelio De Laurentiis senza indugi. Anche se la piazza un colpo in avanti se lo aspettava dopo la cessione di Roberto Inglese al Parma. 

Ma allora, qualora dovesse arrivare un raffreddore ad Arek Milik (non un crociato saltato), come si potrebbe comportare Ancelotti?

Il Napoli avrebbe varie opzioni tra cambio modulo e uomini per sopperire alla mancanza di una prima punta di peso, che comunque nelle secondo linee manca in toto. 

  • La classica: 4-3-3 con Mertens prima punta di stampo sarriano (o anche 4-2-3-1). Una soluzione che evidentemente non era tra le preferite per Ancelotti visto che ha ribadito più volte la centralità di Inglese ed il fatto che Mertens potesse giocare esterno e dietro le punte. Evidentemente il belga non era dello stesso avviso…
  • Verdi centravanti: anche questa optabile con entrambi i moduli, Callejon esterno a destra ed Insigne a sinistra. Insomma, l’ex Bologna garantisce versatilità, ma cambierebbe completamente il modo per arrivare in porta rispetto alla punta boa, stesso discorso per Mertens. 
  • Due punte ed il trequartista (4-3-1-2): già meno applicabile, ma comunque verificabile. Trequartista Insigne (o anche il belga) con Mertens e Verdi avanti. Sarebbe un modulo che stringerebbe enormemente il campo. Il primo Napoli di Maurizio Sarri aveva proprio questa veste. In questo caso a farne le spese sarebbe Callejon da esterno puro. 
  • Doppio attaccante e gli esterni larghi: in pratica il vecchio 4-4-2. Con Verdi e Mertens in avanti, Callejon a destra, stavolta il problema sarebbe l’esterno sinistro con un sacrificato Lorenzo Insigne. 

Ogni soluzione ha pro e contro, ogni soluzione, però, ha una percentuale di adattabilità dei giocatori ai moduli più o meno elevata. Il tutto si sarebbe potuto evitare con una punta old style, ma parafrasando il patron del Napoli “In avanti c’è abbondanza”.

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