Gazzetta: "Strapotere fisico e mentale: mamma mia che Napoli! Insigne maradoneggia e Sarri fa come il Conte del primo scudetto Juve"

21.09.2015
08:10
Redazione

La Gazzetta dello Sport scrive sulla manita del Napoli contro la Lazio: "Mamma mia che Napoli. Ma è il caso di aggiungere: oddio, che Lazio… Insigne, non sembri sacrilego, «maradoneggia» quando dà spettacolo e «spacca» avversari e risultato. Higuain, due gol, non lo fermano neanche con le cattive. Hamsik s’infila nel vuoto con la profondità dei tempi belli. E attorno a quei tre gira un meccanismo perfetto e impressionante che il 5-0 è anche poco. Così perfetto e impressionante che sarà meglio chiedere al Carpi, e soprattutto alla Juve sabato, quanto il Napoli è diventato un vero squadrone e quanto s’è trovato per strada due impresentabili come Bruges e Lazio (score finale 10-0). Aspettando conferme, restano le splendide immagini di uno strapotere atletico e mentale. Il pressing parte ben oltre la linea di mezzo, con 4, se non 5, aggressori nei cui confronti non c’è mai contromisura. Fin troppo liberi. Merito di un 4-3-3 che crea sempre la superiorità, grazie anche ai rientri di Callejon e alla velocità di Insigne: non c’è gara con il rombo di Sarri che infatti, rivoluzionando strategie e abitudini in fretta, si mostra molto meno integralista di quanto s’immaginasse. Un po’ come Conte quando, alla Juve, abbandonò quasi subito il 4-2-4 per i tre mediani, cambiando la storia recente. Naturalmente non è solo una questione tattica, quando domini così per 90’. Sono i fuoriclasse che trascinano. In questo Napoli se ne vedono tre e il più splendente è Insigne, inarrestabile per un’ora. Dai suoi piedi magici, che umiliano la modesta resistenza di Basta, partono lanci e tagli che squadernano la sperduta coppia centrale Mauricio-Hoedt"

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