
Buffon: "Riconfermo in pieno parole post-Real, anche se i modi sono stati ineducati. Oliver? Uno con più esperienza si sarebbe voltato dal'altra parte"
Gigi Buffon è tornato a parlare del rigore di Madrid alla Gazzetta dello Sport correggendo in parte il tiro dopo le parole rilasciate al termine della
Gigi Buffon è tornato a parlare del rigore di Madrid alla Gazzetta dello Sport correggendo in parte il tiro dopo le parole rilasciate al termine della partita: "Seppur esternandoli in maniera eccessiva, erano pensieri che avevano una logica, che ridirei, magari con un linguaggio più civile. Però rimane il contenuto che riconfermo in pieno. Io non devo rimediare perché sono un essere umano che mette passione, sentimenti, arrabbiature… Sono questo, sono Gigi Buffon. Ho esternato pensieri forti, per certi aspetti ineducati, ma non mi trincero dietro a un velo di ipocrisia, butto fuori quello che le viscere mi dicono. Lì per lì tu non puoi chiedere a uno che vive lo sport con la mia pienezza di accettare, essere equilibrato. Datemi almeno la legittimità di difendere in quel modo esasperato e passionale compagni e tifosi. Anche in modo scomposto e a costo di macchiare la mia immagine"
SULL'ARBITRO OLIVER
"Non doveva fischiare. Uno con più esperienza non lo avrebbe fatto, ergendosi a protagonista. Avrebbe lasciato correre, si sarebbe girato dall’altra parte. Farà una gran carriera, ma era troppo giovane per questa gara: si è trovato in una situazione troppo complessa, ingarbugliata. Non porto rancore, neanche sono arrabbiato, è finito tutto, però è normale che lì per lì uno si senta defraudato"