Koulibaly: "Benitez professore di vita e di calcio: c'è un segreto sul quale basa il suo lavoro, ecco i consigli che mi sta dando. Una cosa mi ha stupito di questo Napoli, Champions affascinante"

29.07.2014
08:45
Bruno Galvan

Kalidou Koulibaly ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere dello Sport: “Rendo di più al centro della difesa, ma posso essere utilizzato anche sulle fasce. Gioco con entrambi i piedi. Per me non ci sono problemi. Dal Genk al Napoli, finora non ho incontrato nessuna difficoltà. Mi sono ambientato nei migliori dei modi. Grazie a dei compagni eccezionali come Jorginho, Mesto e Hamsik. Se capisco già la lingua italiana, il merito è di Jorginho mio compagno di stanza in ritiro. Lui mi fa le lezioni”

BENITEZ – “E’ un grande allenatore, un vero e proprio professore, non solo di calcio ma di vita. I consigli più importanti che mi da? Mi sta facendo allenare molto sia tatticamente che tecnicamente. Grazie anche ad Albiol, con il quale spesso gioco in coppia, sto perfezionando il senso della posizione. Tecnicamente Rafa mi dice come devo intervenire sull’avversario. Benitez mi sta allenando molto sull’anticipo e sulla velocità. Il segreto di Rafa è quello di puntare molto sul gruppo, è giustamente convinto che le capacità dei singoli devono essere finalizzate alle varie fasi di gioco Personalmente vedo che con me investe e dedica più tempo rispetto agli altri giocatori. Non solo perché sono nuovo, ma anche perché lui stesso da giocatore era un difensore centrale. Mi capisce di più e anche io comprendo meglio quello che vuole da me”

IL NAPOLI – “Sapevo perfettamente che si trattava di una squadra di rango, di una squadra fra le top d’Europa. Contro Zapata ci avevo già giocato. Hamsik, Maggio e Insigne li conoscevo per fama. Mi ha impressionato il fatto che qui ci sono tantissimi nazionali. La qualità è eccezionale, c’è solo da imparare in una squadra come questa.

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