Palladino: "Io al Napoli? C'è un fraintendimento, ecco la verità! Stasera non partiamo già battuti e se farò gol..."

18.12.2014
09:00
Redazione

Raffaele Palladino ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Stasera sfiderà la squadra della sua città: “Ho tanti stimoli, ho voglia di fare bene e di giocare. Mi piace scendere in campo da titolare. E giocare a Napoli, contro la squadra della mia città, sarà un’emozione ancora più forte. Ci saranno tanti amici che mi verranno a vedere allo stadio. Poi naturalmente penserò solo a giocare e a dare il massimo con la maglia del Parma”. 

La classifica dice che la missione è impossibile. 
“Ci sono, credo, i presupposti per fare bene. Il Napoli non ha già vinto. Noi non partiamo battuti, proveremo a giocarcela sino alla fine. Napoli è un campo molto difficile per tutti. Noi dobbiamo provare a portare a casa punti da ogni stadio, altrimenti sarà difficile salvarsi”.  

Chi toglierebbe al Napoli? 
“Ci sono grandi giocatori. Non so, Hamsik o Callejon tanto per citarne un paio. Ma per me il fuoriclasse è Higuain, il più pericoloso, uno che in qualsiasi momento può dare la svolta alla partita”.  

I tifosi del Napoli la lusingano via Twitter e quelli del Parma si arrabbiano perché lei li ritwitta. Chi ha ragione?  “Mi dispiace che i tifosi del Parma abbiano frainteso questa cosa. Per me è una forma di gentilezza nei confronti di chi, comunque, mi fa dei complimenti. A Parma sto bene, molto bene. Poi Napoli è la squadra della mia città e i complimenti hanno un sapore particolare quando arrivano da lì. Ma niente più”. 

Ma se fa gol al San Paolo, esulta? 
“Mah... Ci terrei a fare gol, visto il momento delicato. Sarebbe importante per me e per il Parma. Poi se esulto o no, poco importa...”.

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